MILANO (MF-DJ)--Dopo Giacomo Marino, il ceo Andrea Orcel ha chiamato un altro ex collega al vertice di Unicredit. Secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza, a entrare in piazza Gae Aulenti nei giorni scorsi sarebbe stata Barbara Naef, figura di spicco nell'investment banking italiano.
Naef ha alle spalle una militanza ultradecennale in Merrill Lynch dove tra il 2007 e il 2008 è stata responsabile del Fig per l'Italia, lavorando a stretto contatto con Orcel e con banker come lo stesso Marino e Vito Lo Piccolo. Dal 2009 al 2012 la manager è passata in Bofa per poi accasarsi in PwC e infine in Ubs, dove è stata global head of cost management. Anche nella banca svizzera stretta è stata la collaborazione con Orcel e con colleghi come Christian Montaudo (oggi in Citi) ed Emilio Greco (recentemente arrivato in Morgan Stanley).
UniCredit S.p.A. figura tra i primi gruppi bancari europei. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- banca d'affari, investimento, finanziamento e merchant bank (53,7%): leasing, factoring, realizzazione di operazioni su titoli, interventi sui mercati dei tassi, dei cambi, azionari e di prodotti derivati, brokeraggio, ecc.;
- banca al dettaglio (46,3%).
A fine 2022 il gruppo gestisce 511,9 Mld EUR di depositi e 524,9 Mld EUR di crediti.
La commercializzazione dei prodotti e servizi è garantita da una rete di 3.175 agenzie localizzate principalmente in Italia (2.986).
La ripartizione geografica dei ricavi (prima delle elisioni infragruppo) è la seguente: Italia (43,5%), Germania (24,3%), Europa centrale (16,6%), Est Europa (9,6%) e Russia (6%).