MILANO (MF-DJ)--Il consiglio di amministrazione di Unicredit vuole stringere i tempi per sostituire il ceo Jean Pierre Mustier al vertice della banca. Già nei prossimi giorni l'head hunter Spencer Stuart dovrebbe definire una short list di candidati, mentre oggi il board tornerà a riunirsi per la prima volta dopo il passo indietro del banchiere francese avvenuto una decina di giorni fa e compirà una ricognizione completa del processo di selezione.

Il lavoro dell'head hunter Spencer Stuart (coordinato da Giovanna Gallì) è partito speditamente giovedì 3 e starebbe procedendo a stretto contatto con il comitato nomine guidato da Stefano Micossi, con il presidente in pectore Pier Carlo Padoan e con l'attuale numero uno Cesare Bisoni. Proprio a quest'ultimo oggi spetterà aggiornare il board sulle tecnicalità del processo di selezione e sui progressi compiuti nella prima settimana d'attività. Se questo ritmo venisse mantenuto, in tempi brevi potrebbe essere definita una short list di candidati, mentre la nomina formale del nuovo ceo è attesa entro gennaio.Alcuni punti fermi sono già condivisi dal vertice di Unicredit.

Anche se vengono smentite preclusioni sul passaporto, il nuovo amministratore delegato sarà con tutta probabilità italiano ma, per usare le parole di Padoan, dovrà avere forte standing internazionale, conoscenza consolidata del sistema bancario, leadership inclusiva e visione strategica. Nomi? Nella city milanese se ne ricorrono molti, a partire da quelli dell'ex ceo di Mps Marco Morelli e dell'ex ad di Ubi Victor Massiah, entrambi vicini a Padoan. Il mercato scommette anche su Andrea Munari (Bnl) e Fabio Gallia (Fincantieri), mentre chi propende per una soluzione interna indica i nomi di Carlo Vivaldi e di Francesco Giordano o degli ex Unicredit Marina Natale (Amco), Roberto Nicastro (AideXa) e Pietro Modiano (ex Carige).

Potrebbero essere tenuti in considerazione anche i profili di alcuni top manager della scuderia Nexi, Paolo Bertoluzzo e Bernardo Mingrone, mentre il nome dell'attuale ceo di Mediobanca Alberto Nagel non è mai uscito dai radar. Oltre alla ricerca del ceo, l'head hunter avrebbe iniziato a ragionare anche sulla composizione della lista che in febbraio il cda uscente dovrà presentare per il rinnovo di aprile.

fch

(END) Dow Jones Newswires

December 10, 2020 02:20 ET (07:20 GMT)