Vinci: costruzione di una centrale solare sull'Isola della Riunione
09 gennaio 2023 alle 10:28
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Vinci ha annunciato che Omexom ENR Sud-Ouest (VINCI Energies), in consorzio con SBIPB e Profil du Futur (ArcelorMittal), costruirà una centrale fotovoltaica da 4,6 MWp per EDF Renouvelables sull'Isola della Riunione.
Situato in un'ex discarica non autorizzata sulla Rivière des Galets, l'impianto da 8.200 pannelli genererà l'equivalente del consumo annuale di elettricità di 4.500 persone, secondo Vinci.
Il sito di 4,2 ettari è stato interamente bonificato e livellato da SBTPC Sogea Réunion (VINCI Construction).
La costruzione dell'impianto durerà sette mesi, mentre la messa in funzione è prevista per il 2023. Copyright (c) 2023 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.
VINCI è leader mondiale nel settore delle costruzioni, delle concessioni e dei servizi correlati. Il fatturato netto (compreso quello infragruppo) si suddivide per attività come segue: - progettazione e costruzione di infrastrutture (44,7%; VINCI Construction): principalmente nei settori dell'edilizia, dell'ingegneria civile e dell'idraulica. Inoltre, il Gruppo sta sviluppando un'attività di costruzione, ristrutturazione e manutenzione di infrastrutture di trasporto (strade, autostrade e ferrovie; Eurovia), di produzione di aggregati (n. 1 in Francia) e di sviluppo urbano; - progettazione, esecuzione e manutenzione di infrastrutture energetiche e di telecomunicazioni (36,7%; VINCI Energies e Cobra IS); - gestione di infrastrutture in subappalto (16,8%; VINCI Concessions): principalmente gestione di strade e autostrade (soprattutto attraverso Autoroutes du Sud de la France e Cofiroute), aree di parcheggio, attività aeroportuali; - altro (1,8%): principalmente sviluppo immobiliare (immobili residenziali, immobili commerciali, residenze gestite e servizi immobiliari). Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Francia (43%), Regno Unito (8,6%), Germania (7%), Spagna (5%), Europa (13,6%), Nord America (7,8%), Centro e Sud America (6,3%), Oceania (3,7%), Africa (2,7%) e Asia e Medio Oriente (2,3%).