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BRUXELLES (awp/ats/ans) - L'Autorità europea garante della concorrenza e dl mercato ha dato un via libera condizionato all'acquisizione di Lagardere da parte di Vivendi.

"Vivendi e Lagardère sono i principali editori di libri e riviste in lingua francese - dichiara in una nota la vicepresidente dell'esecutivo europeo Margrethe Vestager -. Dobbiamo assicurarci che i mercati dell'editoria libraria e della stampa rimangano competitivi e diversificati, per favorire una pluralità di idee e opinioni. I rimedi proposti da Vivendi consentiranno di preservare la concorrenza esistente in quei mercati, a vantaggio dei consumatori".

Vivendi e Lagardère sono due grandi gruppi multimediali francesi, entrambi protagonisti dell'editoria libraria nei Paesi francofoni tramite Editis (di Vivendi) e Hachette (di Lagardere). Entrambe le società sono attive lungo tutta la catena del valore del libro, dall'acquisizione dei diritti di pubblicazione alla commercializzazione, distribuzione e vendita di libri ai rivenditori. E sono entrambe coinvolte in altre attività media, come la stampa e l'intrattenimento dal vivo in Francia.

Lagardère è attiva anche nel settore radiofonico e Vivendi nella produzione audiovisiva. Per ricevere il via libera Vivendi si è impegnata a vendere la propria attività editoriale Editis e delle sue entità (Robert Laffont, Nathan, Le Robert e Pocket), e di cedere la rivista sulle celebrità Gala, pubblicata in Francia.

"Vivendi ora potrà portare a termine con successo il suo ambizioso piano di sviluppo. L'operazione si allineerà con la nostra ambizione strategica di internazionalizzare le nostre attività e la nostra determinazione ad essere un attore globale leader nella cultura e nell'intrattenimento" commenta Yannick Bolloré, presidente del Vivendi Supervisory Board. "Intendiamo sfruttare pienamente i nostri rispettivi punti di forza per scrivere insieme una nuova pagina nella storia delle nostre aziende" aggiunge Arnaud de Puyfontaine, amministratore delegato di Vivendi, ora che la Ue ha dato il suo via libera, seppur condizionato. Ma Vivendi conta di finalizzare la vendita di Editis e della rivista Gala entro ottobre (per la prima ha stipulato un accordo di put option con International Media Invest).

Con Lagardère, ricorda una nota, Vivendi avrà quasi il doppio dei dipendenti ( 66'000) con una presenza più forte in mercati chiave come Francia, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti. I ricavi annuali dovrebbero raggiungere circa 17 miliardi di euro sulla base dei risultati del 2022, rispetto ai circa 10 miliardi di euro di oggi e consentirà di diventare il terzo editore mondiale nei mercati commerciale ed educativo integrando una nuova attività in rapida crescita, il travel retail. Arnaud Lagardère continuerà a ricoprire il ruolo di presidente e amministratore delegato.