BERLINO (Reuters) - Il governo tedesco ha bloccato la vendita delle attività di turbine a gas di Man Energy Solutions, controllata Volkswagen, a una società cinese, adducendo motivi di sicurezza.

La decisione giunge in un contesto di crescenti tensioni commerciali tra Ue e Cina.

Il ministero dell'Economia tedesco può rivedere e bloccare le transazioni che si ritiene abbiano implicazioni per la sicurezza nazionale, e Berlino e Bruxelles stanno cercando di ridurre i rischi derivanti dai legami economici con Pechino.

La prevista vendita dell'azienda tedesca alla società statale cinese Csic Longjiang GH Gas Turbine Co (Ghgt) è stata annunciata nel giugno 2023 senza dettagli sul prezzo, ma a settembre Man Energy Solutions ha detto che il governo avrebbe seguito attentamente gli sviluppi.

Ghgt appartiene a China State Shipbuilding Corporation (Cssc), che domina l'industria navale cinese.

Alcuni politici tedeschi temono che la Cina possa utilizzare le turbine a gas non per scopi civili ma per alimentare navi da guerra.

Interrogata sulla decisione in una conferenza stampa, il ministro degli Interni Nancy Faeser l'ha accolta con favore "per motivi di sicurezza".

Il ministro dell'Economia Robert Habeck ha detto che la Germania in generale accoglie con favore gli investimenti, ma che le tecnologie importanti per "l'ordine pubblico" devono essere protette e questo è il motivo per cui l'accordo è stato bloccato.

Man Energy Solutions ha detto di rispettare la decisione del governo e di voler avviare un processo strutturato per chiudere il nuovo sviluppo di turbine a gas.

"Porteremo avanti questa fase con la massima attenzione, tenendo conto degli interessi dei nostri dipendenti, clienti e partner", ha detto un portavoce in un comunicato inviato via email. L'azienda ha circa 14.000 dipendenti.

Una fonte ha detto ieri a Reuters che il gruppo intende mantenere la redditizia attività di servizio alle turbine.

Berlino ha invitato le imprese a ridurre la loro dipendenza dalla Cina - il più importante partner commerciale del Paese - e sta facendo pressione per ottenere condizioni di parità per le aziende.

Anche l'Ue sta intervenendo contro quelle che ritiene essere ingiuste sovvenzioni cinesi nel settore dei veicoli elettrici, anche se l'associazione automobilistica tedesca Vda ha invitato la Commissione europea a fare un passo indietro sulle tariffe previste.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Gianluca Semeraro)