Westar Resources Limited ha annunciato il completamento delle trattative per l'acquisizione del 100% del progetto "Olga Rocks", considerato altamente potenziale per il litio, i metalli rari e l'oro. Situato adiacente al Progetto Parker Dome di Westar, il Progetto Olga Rocks completa i terreni esistenti, portando il totale delle partecipazioni nella regione a 32,5 km. Il Progetto contiene numerose pegmatiti ricche di albite intercettate nelle perforazioni storiche, che sono coerenti con gli affioramenti osservati ed evidenziano il potenziale fino a 1 km di lunghezza del percorso.

Queste pegmatiti non sono mai state analizzate per il litio o i metalli rari. La ricognizione iniziale e la due diligence completata da Westar e dagli esperti indipendenti di pegmatiti, Lily Valley International (LVI), confermano la mappatura e le perforazioni storiche, con diversi corpi pegmatitici sovraserviti. Il Progetto Rocce di Olga: Il Progetto Olga Rocks si trova all'interno del distretto emergente del Li di Forrestania, che ospita il "Progetto Mt Holland" di Covalent Lithium in via di sviluppo (189Mt @ 1,50% Li201), insieme alla recente scoperta di Li-pegmatite di Zenith Minerals al "Progetto Split Rocks" 2, a meno di 1,5 km da Olga Rocks.

Westar ritiene che questo Progetto abbia il potenziale per aumentare ulteriormente il potenziale di litio di livello 1 del distretto, con un ulteriore successo di esplorazione. La Southern Cross Greenstone Belt ospita molteplici giacimenti d'oro su larga scala, tra cui Marvel Loch, Nevoria e le vicine miniere Bounty; tutte sono risorse da milioni di once. In tutto il Progetto sono state completate numerose fasi di esplorazione iniziale, tra cui campionamenti geochimici, RAB, RC e un unico foro diamantato, tutti incentrati sull'esplorazione dell'oro.

Westar sta lavorando sistematicamente sui dati storici e sta correggendo i problemi di input e di trasformazione della posizione dei collari della griglia in tutto il Progetto, che sono interpretati come un ostacolo alla ricerca dell'oro da parte degli esploratori più recenti. Il progetto Olga Rocks confina con l'angolo nord-occidentale dell'attuale Progetto Parker Dome di Westar e i geologi di Westar hanno iniziato a valutare il potenziale Li del progetto, concentrandosi lungo il margine occidentale del contatto pietra verde-granito. Potenziale di LCT ospitato da pegmatiti Le pegmatiti sono state identificate per la prima volta nel Progetto Olga Rocks nel 1914, tuttavia l'oro è stato l'obiettivo principale dell'esplorazione storica nella regione.

Westar ritiene che Olga Rocks sia potenziale per le pegmatiti di classe LCT, potenzialmente con uno stile di mineralizzazione simile a quello della recente scoperta del litio da parte di Zenith Minerals, tuttavia sono necessari ulteriori lavori per confermare questa interpretazione. Le recenti intercettazioni di Zenith includono3; 26 m @ 1,2% Li2O, inclusi 13 m @ 1,9% Li2O (zona superiore); e 23 m @ 0,8% Li2O, inclusi 8 m @ 1,3% Li2O.

8 m @ 1,3% Li2O (zona inferiore). Il lavoro di due diligence sul campo di Westar è stato intrapreso dai geologi della Società, accompagnati dall'esperto di litio Jeremy Clark di LVI, alla fine del 2022. Questo lavoro ha confermato la presenza di pegmatiti nelle perforazioni effettuate dai precedenti proprietari e ha identificato pegmatiti ricche di muscovite e albite in superficie, indicando un'estensione potenziale di 1,0-1,5 km.

I campioni di schegge di pegmatite prelevati durante la ricognizione sul campo (saggi in attesa), insieme alle osservazioni della visita al sito, evidenziano il potenziale di pegmatiti di classe LCT all'interno del Progetto, coerenti con le analogie regionali. È importante notare che all'interno del Progetto non è stata intrapresa alcuna analisi geochimica regionale sistematica e dei frammenti di roccia, a parte la perforazione storica focalizzata sull'oro completata da Sons of Gwalia (SOG), né è mai stata intrapresa alcuna perforazione o geochimica per puntare alle pegmatiti conosciute. Durante la fine degli anni '90, l'esplorazione aurifera di SOG ha rilevato molteplici occorrenze di pegmatite nelle perforazioni, con un'intersezione che ha registrato un totale di 32 metri di pegmatite (file WAMEX A55223, foro RC OLC006, disponibile pubblicamente); tuttavia, nessun campione noto è stato analizzato per il Li e non esiste un'esplorazione sistematica focalizzata sul Li condotta sulle pegmatiti note.

Potenziale dell'oro La cintura di pietra verde Southern Cross ospita oltre 150 depositi noti e storicamente ha prodotto oltre 15 milioni di once d'oro. Le perforazioni storiche hanno mirato solo alla mineralizzazione dell'oro, con numerose intercettazioni mineralizzate riportate nei file A di WAMEX. Westar fa notare che si tratta di risultati di perforazione storici, in griglia locale, e che non è stata completata alcuna convalida dei dati o QA/QC su questi dati.

Westar ha iniziato a compilare un database geologico digitale di dati storici analogici e non garantisce in alcun modo l'accuratezza dei dati presentati sopra o che questi siano rappresentativi dell'intero Progetto Olga Rocks o delle attività di esplorazione storiche. Inoltre, si fa notare che nell'area di queste intercettazioni sono state completate delle perforazioni RAB e RC di follow-up limitate da parte del successivo detentore del titolo, Polaris Metals NL. Sebbene i risultati dei saggi dimostrino un oro anomalo di basso grado, il lavoro iniziale di due diligence di Westar ha indicato che questi fori sono stati potenzialmente perforati in posizioni errate per puntare a una mineralizzazione di grado superiore, a causa di problemi di trasformazione della griglia.

Prossimi passi Westar sta pianificando un programma di esplorazione aggressivo sul Progetto, incentrato su metodi di esplorazione sistematica mai applicati in precedenza, né presi in considerazione dai precedenti proprietari o venditori. Con i risultati imminenti del campionamento multielemento dei frammenti di roccia, Westar sta pianificando di intraprendere un'analisi dettagliata delle perforazioni storiche e della mappatura della regione, al fine di definire il frazionamento locale e regionale, seguito da un programma di perforazione mirato nel secondo trimestre del 2023.