La Corte d'Appello del Distretto di Columbia degli Stati Uniti si pronuncerà presto sulla questione se la Securities and Exchange Commission (SEC) abbia erroneamente respinto la richiesta del gestore di asset cripto Grayscale Investments di quotare un fondo negoziato in borsa che traccia il prezzo del bitcoin.

Il caso è seguito da vicino dalle industrie della criptovaluta e della gestione patrimoniale, che da anni cercano di convincere la SEC ad approvare un ETF sul bitcoin. A loro dire, questo consentirebbe agli investitori di ottenere un'esposizione al bitcoin, la criptovaluta più grande del mondo, senza doverla possedere. La SEC, tuttavia, teme che gli ETF di bitcoin spot siano vulnerabili alla manipolazione.

Ecco cosa c'è da sapere:

COSA È SUCCESSO CON LA SCALA DI GRIGI?

L'anno scorso la SEC ha respinto la richiesta di Grayscale di convertire il suo fondo spot Grayscale Bitcoin Trust in un ETF. Mentre l'agenzia ha respinto gli ETF di bitcoin spot, ha approvato gli ETF di bitcoin futures, che tengono conto degli accordi di acquisto o vendita di bitcoin a un prezzo prestabilito. Grayscale ha proposto di utilizzare le stesse garanzie di manipolazione che sono state approvate per questi ETF futures, ma la SEC ha detto che non soddisfa la sua barriera.

Grayscale era solo uno dei numerosi gestori patrimoniali, tra cui ARK di Cathie Wood, Fidelity e Invesco, le cui richieste di ETF spot sul bitcoin sono state respinte dalla SEC per motivi di protezione degli investitori. A differenza di queste altre aziende, Grayscale ha citato in giudizio la SEC. Poiché il convenuto è un'autorità di regolamentazione, il caso è andato direttamente alla Corte d'Appello.

QUAL È L'ARGOMENTAZIONE DI GRAYSCALE?

Grayscale ha sostenuto che gli accordi di sorveglianza dell'ETF futures sul bitcoin dovrebbero essere soddisfacenti anche per l'ETF spot di Grayscale, poiché entrambi i prodotti si basano sul prezzo sottostante del bitcoin.

Gli ETF sui futures del bitcoin tracciano i futures del bitcoin che vengono scambiati al Chicago Mercantile Exchange (CME), la sede principale per questi prodotti. Il CME "sorveglia le condizioni del mercato dei futures e i movimenti dei prezzi in tempo reale e su base continuativa, al fine di individuare e prevenire le distorsioni dei prezzi, comprese le distorsioni dei prezzi causate da sforzi di manipolazione", ha dichiarato la SEC.

L'avvocato principale di Grayscale, Donald Verrilli Jr, ha detto alla corte a marzo che un ETF di bitcoin a pronti "proteggerebbe meglio gli investitori", perché darebbe loro il vantaggio della supervisione del mercato da parte del CME. Attualmente, gli americani investono in bitcoin principalmente attraverso borse meno consolidate o non regolamentate.

La SEC, tuttavia, sostiene che Grayscale non dispone di dati per determinare se l'accordo di sorveglianza sui futures del CME possa anche rilevare potenziali manipolazioni nei mercati a pronti.

COSA SUCCEDERÀ UNA VOLTA CHE IL TRIBUNALE AVRÀ DECISO?

Entrambe le parti hanno 45 giorni di tempo per appellarsi alla sentenza, nel qual caso il caso verrebbe sottoposto alla Corte Suprema degli Stati Uniti o ad una revisione da parte di un gruppo di esperti. L'amministratore delegato di Grayscale ha dichiarato di essere pronto ad appellarsi se il tribunale si pronuncerà a favore della SEC. Non è chiaro se la SEC farà lo stesso se il tribunale si schiererà con Grayscale.

Se Grayscale alla fine prevarrà e la SEC non farà appello, il tribunale specificherà come dovrà essere eseguita la sua decisione. Ciò potrebbe includere l'istruzione alla SEC di approvare la domanda, oppure di rivisitare la domanda di Grayscale, nel qual caso la SEC potrebbe ancora respingere la proposta per altri motivi.

Se la SEC vince, Grayscale potrebbe ripresentare la sua domanda, ma per avere successo dovrebbe affrontare le preoccupazioni dell'agenzia sulla manipolazione del mercato.

COSA SIGNIFICHEREBBE UNA VITTORIA DI GRAYSCALE PER ALTRE APPLICAZIONI?

Quest'anno diverse aziende hanno depositato ETF di bitcoin spot da quotare su Nasdaq o CBOE Global Markets, tra cui BlackRock, il più grande gestore patrimoniale del mondo, Fidelity, WisdomTree, VanEck, Bitwise e Invesco.

Molti hanno proposto di collaborare con Coinbase, la più grande borsa di criptovalute con sede negli Stati Uniti, per sorvegliare il trading nel mercato sottostante del bitcoin. La SEC ha riconosciuto formalmente queste richieste e può impiegare fino a 240 giorni per decidere.

Non è chiaro cosa significhi una vittoria di Grayscale per queste richieste, ma potrebbe influire sulle decisioni della SEC in merito a tali proposte.

DA CHE PARTE PROPENDE IL TRIBUNALE?

Durante le discussioni orali, un gruppo di giudici ha incalzato la SEC, apparendo a volte scettico sulla decisione del regolatore di approvare gli ETF futures sul bitcoin ma di negare gli ETF spot sul bitcoin. Il giudice Neomi Rao ha detto che la SEC non ha "offerto alcuna spiegazione" sul perché Grayscale fosse nel torto.

Tuttavia, alcuni ex avvocati della SEC hanno messo in guardia dal leggere troppo in questi commenti, notando che i tribunali sono tradizionalmente riluttanti a indebolire le agenzie federali. (Servizio di Hannah Lang a Washington; editing di Michelle Price e Nick Zieminski)