FRANCOFORTE (Reuters) - Il membro del consiglio direttivo della Bce Martins Kazaks ha detto di sentirsi "a proprio agio" con le scommesse degli investitori su tre tagli dei tassi di interesse da parte della banca centrale entro la fine dell'anno.

I mercati monetari prevedono tre tagli entro dicembre e la possibilità di un quarto, il che abbasserebbe il tasso sui depositi dall'attuale 4% al 3,25% o al 3,0%.

Kazaks, che in passato ha resistito a pronunciarsi sulle speculazioni di un'imminente allentamento monetario, ha detto a Reuters che questa volta i prezzi di mercato sono in linea con le proiezioni economiche della Bce, che vedono l'inflazione avvicinarsi all'obiettivo del 2% entro la fine dell'anno.

"Se guardo all'attuale pricing di mercato, nell'ultimo mese o giù di lì, mi sento abbastanza a mio agio", ha detto il governatore lettone in un'intervista.

Kazaks, tuttavia, ha avvertito che le sue parole non devono essere prese come un impegno, o, nel linguaggio della banca centrale, una "forward guidance".

"Non fornirò una forward guidance dicendo che ci saranno tre tagli, perché valuteremo ad ogni riunione", ha precisato.

La Bce terrà i prossimi meeting di politica monetaria l'11 aprile, il 6 giugno, il 18 luglio, il 12 settembre, il 17 ottobre e il 12 dicembre.

Il banchiere centrale ha osservato che intervenire nelle riunioni in cui vengono pubblicate le nuove previsioni - cioè a giugno, settembre e dicembre - è "più semplice", facendo eco al collega olandese Klaas Knot.

Per contro, il governatore della banca centrale greca Yannis Stournaras ha affermato che agire con due tagli prima della pausa estiva della Bce in agosto sembra ragionevole, per poi seguire con altri due entro la fine dell'anno.

Kazaks ha sottolineato che c'è differenza tra tagliare i tassi tre oppure quattro volte ma, con il saggio di policy ora al 4%, c'è ancora molta strada da fare prima che la politica della Bce non sia più restrittiva.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Valentina Consiglio)