FRANCOFORTE (Reuters) - In occasione dell'ultimo consiglio di politica monetaria Bce, conclusosi con il previsto tagli dei tassi da un quarto di punto percentuale, sono emersi timori sulla possibilità di uno stallo nel processo di rallentamento dell'inflazione.

Lo dicono i verbali della riunione, che mettono in evidenza anche diverse posizioni circa la prospettiva di una ripresa economica della zona euro.

"A parere di alcuni consiglieri i dati disponibili non sono sufficienti ad accrescere la fiducia che l'inflazione vada a convergere verso l'obiettivo di 2% entro il 2025" si legge nelle minute.

In più occasioni i consiglieri Bce hanno fatto intendere che in occasione della prossima riunione del 18 luglio non verrà varata alcuna modifica del costo del denaro.

Secondo una parte del consiglio, riportano i verbali, la politica monetaria restrittiva ha avuto meno effetto del previsto nel contenimento dei prezzi a livello di settore dei servizi.

I consiglieri restano quindi del parere che occorra ancora qualche tempo per fare maggiore chiarezza sui 'driver' dell'inflazione della zona euro.

(Versione italiana Alessia Pé, editing Francesca Piscioneri)