Gentiloni invita a non sottovalutare rischi,Donohoe prudente

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Bruxelles, 15 gen - Non ci sono allarmi propriamente specificati, tuttavia l'annuncio da Berlino che, secondo i primi calcoli dell'ufficio statistico federale, il 2023 si è chiuso con l'economia nazionale in recessione (-0,3%) sparge un brivido nella riunione dei ministri finanziari dell'area euro. Da questa riunione non sono attese decisioni, se si eccettua il via libera alle raccomandazioni politiche per l'economia dell'Eurozona e il confronto con il Fondo monetario internazionale sullo stato dell'attività. Si vedrà questa sera quale sarà il messaggio a governi e mercati: dalle prime battute emergono toni preoccupanti ma anche molta prudenza. Dei primi si è fatto interprete il commissario all'economia Paolo Gentiloni, che indica la necessità "non sottovalutare" la possibilità che la tensione nel Mar Rosso abbia conseguenze, che per il momento non vediamo ma potrebbero esserci, sui prezzi dell'energia e di conseguenza sull'inflazione". Della seconda, la prudenza, si è fatto interprete il presidente dell'Eurogruppo Paschal Donohoe, che ha ricordato come nonostante tutto l'economia dell'area euro continui a crescere anche se più debolmente dopo un 2023 di forte attività economica. Cosa che dato il contesto geopolitico sarebbe da considerare un successo. In realtà si teme che le difficoltà della Germania si ripercuotano sul resto dell'area e che le speranze dell'avvio del ciclo del ribasso dei tassi Bce restino congelate.

Antonio Pollio Salimbeni - Aps

(RADIOCOR) 15-01-24 15:45:24 (0490)EURO 3 NNNN


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January 15, 2024 09:45 ET (14:45 GMT)