BERNA/ZURIGO (awp/ats) - Uscita di scena per un importante banchiere centrale: Dewet Moser, membro supplente della direzione generale della Banca nazionale svizzera (BNS) andrà in pensione (anticipatamente) a fine marzo 2024.

Classe 1960, Moser è al servizio dell'istituto dal 1986, riferisce oggi la BNS. In 38 anni di attività vi ha svolto diverse funzioni importanti, prima fra tutti l'organizzazione della gestione del rischio, che ha diretto dal 1997 e per un decennio. Dal maggio 2007 è membro supplente della direzione generale: come tale ha partecipato in via consultiva alle decisioni dell'organo esecutivo.

Nell'ambito della pianificazione della successione, il consiglio di banca - fra i membri figura fra l'altro anche il consigliere di stato ticinese Christian Vitta - cercherà ora i candidati adatti e presenterà una proposta al Consiglio federale. Spetterà poi al governo decidere.

Come noto la direzione generale è formata in genere da tre persone, a capo dei rispettivi tre dipartimenti della BNS. Attualmente però i membri sono solo due, cioè il presidente Thomas Jordan e il vicepresidente Martin Schlegel, dopo che Andréa Maechler ha lasciato a metà anno. Sarà sostituita a partire dal 2024 da Antoine Martin, un economista in arrivo dalla Federal Reserve di New York: la nomina è giunta la settimana scorsa da parte del Consiglio federale.