I prezzi dell'oro sono aumentati giovedì, mentre un leggero calo dei rendimenti del Tesoro ha offerto un po' di tregua da un dollaro robusto, mentre gli investitori attendono altri dati economici statunitensi per valutare le prospettive dei tassi d'interesse.

L'oro spot era in rialzo dello 0,1% a $1.918,64 per oncia alle 0906 GMT, dopo aver toccato un minimo di una settimana mercoledì. I futures sull'oro degli Stati Uniti erano poco variati a $1.943.

"Chiaramente abbiamo assistito ad un'inversione di tendenza nei dati economici degli Stati Uniti, che sono passati dalla debolezza alla forza, e questo ha nuovamente rafforzato l'aspettativa che la Federal Reserve non abbia ancora finito di aumentare i tassi", ha dichiarato Ole Hansen, responsabile della strategia sulle materie prime di Saxo Bank.

"Inoltre, il dollaro ha raggiunto nuovi massimi di sei mesi... L'oro continua a dipendere dai dati, abbiamo le richieste iniziali di disoccupazione più tardi nella giornata, ma il dato significativo sarà quello dell'indice dei prezzi al consumo (CPI), previsto per la prossima settimana".

Il dollaro statunitense si è mantenuto vicino ai massimi da marzo, dopo i dati del settore dei servizi degli Stati Uniti più forti del previsto. Nel frattempo, i rendimenti del Tesoro decennale di riferimento sono scesi dal picco di due settimane raggiunto nella sessione precedente.

Il Presidente della Fed di Boston, Susan Collins, mercoledì ha invitato la banca centrale a prendere con cautela le prossime misure di politica monetaria, pur riconoscendo i segnali di progresso nel raffreddamento dell'inflazione.

Secondo lo strumento FedWatch del CME, i trader vedono una probabilità del 93% che la Fed lasci i tassi invariati nella riunione del 19-20 settembre.

L'aumento dei tassi d'interesse statunitensi aumenta il costo opportunità di detenere oro, che non produce interessi.

La crescita economica degli Stati Uniti è stata "modesta" nelle ultime settimane, in un contesto di raffreddamento della crescita dei posti di lavoro e dell'inflazione nella maggior parte del Paese, come emerge dal "Beige Book" della Fed pubblicato mercoledì.

Gli investitori terranno d'occhio i dati sulle richieste iniziali di disoccupazione negli Stati Uniti, previsti per le 08:30 a.m. EDT (1230 GMT), per avere maggiori chiarimenti sulle condizioni del mercato del lavoro.

L'argento è sceso dello 0,3% a 23,10 dollari l'oncia, il platino è sceso dello 0,4% a 905,46 dollari e il palladio è scivolato dell'1,4% a 1.198,05 dollari.