L'esercizio di 'stress test' della Fed ha dimostrato che gli istituti di credito, tra cui JPMorgan Chase, Bank of America, Citigroup , Wells Fargo, Morgan Stanley e Goldman Sachs, dispongono di capitale sufficiente per far fronte ad un grave crollo economico, aprendo la strada all'emissione di riacquisti di azioni e dividendi.
Le 23 banche esaminate, che hanno tutte più di 100 miliardi di dollari di attività ciascuna, subirebbero complessivamente 541 miliardi di dollari di perdite nello scenario di grave crisi della Fed, ma avrebbero comunque più del doppio del capitale richiesto dalle sue regole.