Uno sguardo alla giornata in corso sui mercati europei e globali da parte di Ankur Banerjee.

Il rally del rischio che si è scatenato dopo l'inclinazione dovish della Federal Reserve a dicembre si sta fermando per prendere fiato, in quanto il 2024 risveglia i mercati alla prospettiva che i tagli dei tassi di interesse della banca centrale potrebbero non essere così aggressivi come gli investitori si aspettavano.

I mercati avevano previsto fino a 160 punti base di tagli nel 2024, il doppio di quanto previsto dalla Fed, ma il nuovo anno ha portato i trader a rivalutare le loro prospettive, con i mercati che ora prevedono meno di 150 punti base.

Questa rivalutazione potrebbe finire per essere temporanea e gli operatori potrebbero tornare ad aspettarsi tagli profondi dei tassi. Tuttavia, se i primi inciampi degli asset rischiosi di quest'anno sono un dato di fatto, potremmo avere delle sorprese.

Il calendario economico si sta riempiendo. I verbali dell'ultima riunione della Fed sono attesi per mercoledì e aiuteranno i trader a valutare il pensiero della banca centrale in merito all'allentamento monetario, mentre questa settimana è prevista una serie di dati sul lavoro.

Le azioni asiatiche hanno esteso il sell-off globale mercoledì, con l'indice più ampio dell'MSCI delle azioni dell'area Asia-Pacifico, al di fuori del Giappone, in calo dell'1,3 per cento nella giornata, dopo il calo di quasi l'1 per cento di martedì, il più forte calo percentuale di due giorni da ottobre.

Il dollaro, d'altra parte, è rimasto in auge, sollevato dall'aumento dei rendimenti del Tesoro, mantenendo la pressione sullo yen giapponese e sull'euro. Il Bitcoin si è scrollato di dosso l'umore cauto ed è aumentato dello 0,6% a 45.255 dollari, non lontano dal top di 21 mesi di 45.922 dollari toccato martedì.

I futures suggeriscono che l'umore cupo si protrarrà in Europa, con un'apertura più bassa prevista.

Per quanto riguarda le notizie aziendali, la battaglia sugli EV continua a scaldarsi: la cinese BYD ha conquistato il posto di primo produttore di EV, scalzando Tesla, anche se la casa automobilistica statunitense ha consegnato un numero record di veicoli nel quarto trimestre.

Tesla ha consegnato 494.989 veicoli elettrici nel periodo ottobre-dicembre, inferiore ai 526.409 veicoli movimentati da BYD, sostenuta da Warren Buffett.

Sviluppi chiave che potrebbero influenzare i mercati mercoledì:

Eventi economici: Dati sulla disoccupazione in Germania a dicembre