L'impennata arriva dopo che il Presidente Javier Milei ha annunciato venerdì che non si tirerà indietro nel portare avanti la sua agenda libertaria a favore del mercato e ha invitato i legislatori e i governatori a sostenere il suo programma di austerità per ribaltare un profondo deficit fiscale.

Il Paese sudamericano, alle prese con un'inflazione superiore al 250%, è sottoposto a rigidi controlli sui capitali dal 2019, che hanno creato un ampio divario tra il tasso di cambio ufficiale e i mercati paralleli popolari.

Il divario tra il tasso di cambio ufficiale di 845 per dollaro e il tasso del mercato nero, che ha raggiunto il 200% nell'ultimo anno, si è tuttavia ridotto in modo significativo dall'inizio dell'anno, fino a scendere sotto il 18%.