Il proprietario di Jaguar Land Rover, Tata Motors, sta per scegliere la Gran Bretagna per un impianto di batterie per auto elettriche da svariati miliardi di sterline, ha riferito la BBC, affermando che l'azienda indiana la sceglierebbe rispetto alla Spagna.

Il capo di Tata dovrebbe volare a Londra la prossima settimana per finalizzare l'accordo per la costruzione della fabbrica di batterie, che potrebbe dare lavoro a 9.000 persone nel Somerset, nel sud-ovest dell'Inghilterra, ha aggiunto la BBC, senza citare fonti.

Il dipartimento economico del governo britannico ha rifiutato di commentare il rapporto della BBC di mercoledì. Tata Motors e la sua società madre Tata Sons non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento.

La decisione di Tata di scegliere la Gran Bretagna rispetto alla Spagna rappresenterebbe un'importante vittoria per il Primo Ministro Rishi Sunak, che sta subendo pressioni per rendere il Paese più attraente per le case automobilistiche.

La scorsa settimana, il Ministro delle Finanze Jeremy Hunt ha accennato a uno sviluppo della capacità di produzione di batterie EV della Gran Bretagna, dicendo: "Attenti a questo spazio", quando gli è stato chiesto di parlarne durante un evento.

Tale investimento darebbe anche una spinta all'industria automobilistica britannica, pochi giorni dopo che le principali case automobilistiche, tra cui Vauxhall, proprietaria di Stellantis, e Ford, hanno avvertito che le incombenti regole commerciali post-Brexit rischiano di renderla impraticabile.

La Gran Bretagna è rimasta indietro nella corsa globale alla costruzione di capacità di batterie locali, minacciando il futuro del suo settore dei veicoli elettrici (EV), che richiede la costruzione di batterie pesanti vicino agli impianti di produzione di automobili.

La mancanza di un settore di batterie locali rischierebbe anche di imporre tariffe sulle auto britanniche in base alle regole post-Brexit che entreranno in vigore dal prossimo anno. (Relazioni di William James e Alistair Smout a Londra, Varun Hebbalalu a Bengaluru; Scrittura di Muvija M; Redazione di Sarah Young e Alexander Smith)