Alle 0723 GMT, il rand era scambiato a 18,7100 contro il dollaro, oltre lo 0,3% in più rispetto alla chiusura precedente.

Il rand ha avuto un forte inizio di settimana, balzando di oltre l'1% lunedì grazie al miglioramento del sentimento del mercato, nonostante le tensioni in corso in Medio Oriente.

La Reserve Bank sudafricana rilascerà, intorno alle 14.30 GMT, la revisione della politica monetaria di ottobre, che dovrebbe fare luce sull'economia più industrializzata dell'Africa.

Il prossimo importante rilascio di dati economici sarà quello dei dati mensili sull'inflazione al consumo alle 0800 GMT di mercoledì.

"Una rottura al di sotto del livello di 18,75 potrebbe vedere la valuta locale spingersi verso 18,65 e forse 18,50, il che dipenderà molto probabilmente dagli sviluppi internazionali", ha detto Andre Cilliers, stratega valutario di TreasuryONE.

Il rand, come la maggior parte delle valute dei mercati emergenti, è molto sensibile alle tensioni geopolitiche e alla politica monetaria degli Stati Uniti. Anche i dati economici rilasciati in Cina tendono a influenzare il rand, in quanto la Cina è il principale partner commerciale del Sudafrica.

Le azioni della Borsa di Johannesburg hanno aperto al ribasso, con l'indice Top-40 delle blue-chip che è sceso dello 0,7%.

Il titolo di Stato benchmark 2030 del Sudafrica è stato leggermente più debole nelle prime contrattazioni, con un rendimento in aumento di 1,5 punti base al 10,750%.