La rupia indiana non ha reagito alla forza delle sue controparti asiatiche martedì e ha oscillato in un range ristretto per dare il via all'ultima settimana di trading di novembre.

La rupia si è attestata a 83,3825 alle 10.35 IST, poco cambiata rispetto alla chiusura a 83,3675 di venerdì. I mercati indiani sono rimasti chiusi lunedì a causa di una festività locale.

L'indice del dollaro è stato quotato per l'ultima volta a 103,15, in prossimità del suo livello più debole in quasi 3 mesi, dopo essere scivolato durante la notte in seguito ai dati sulle vendite di case negli Stati Uniti, più deboli del previsto.

Il rendimento del Tesoro americano a 10 anni è sceso al minimo del 4,38% a New York lunedì e l'ultima quotazione è stata leggermente superiore in Asia. Le valute asiatiche sono salite, con il won coreano in testa ai guadagni.

È improbabile che la rupia veda molti movimenti fino alla pubblicazione dei dati sull'inflazione degli Stati Uniti nel corso della settimana, ha detto un trader di cambi presso una banca privata.

Gli afflussi legati alle azioni e le vendite di dollari degli esportatori a fine mese potrebbero offrire un certo sostegno alla rupia, ha aggiunto il trader.

L'aumento del peso dell'India nel suo indice Emerging Market India da parte di MSCI, a partire dal 30 novembre, dovrebbe portare ad afflussi di circa 1,5 miliardi di dollari, secondo Nuvama Alternative & Quantitative Research.

Gli operatori di mercato terranno d'occhio la riunione dell'OPEC+ e i dati sull'inflazione degli Stati Uniti per valutare la debolezza complessiva del dollaro, ha detto Arnob Biswas, responsabile della ricerca sui cambi di SMC Global Securities.

Gli Stati Uniti riporteranno i dati sull'inflazione della spesa per consumi personali (PCE) di ottobre giovedì. Si prevede che l'inflazione PCE core si modererà allo 0,2% mese su mese, in calo rispetto allo 0,3% di settembre, secondo un sondaggio Reuters.

Una stampa dell'inflazione più debole del previsto potrebbe consolidare le scommesse sul fatto che la Federal Reserve degli Stati Uniti abbia finito di aumentare i tassi di riferimento. (Segnalazione di Jaspreet Kalra; Editing di Janane Venkatraman)