Gli indici Pmi hanno messo in evidenza che in ottobre l'economia Usa è migliorata: il settore manifatturiero è tornato a crescere dopo cinque mesi in contrazione e quello dei servizi ha registrato una modesta accelerazione.

I dati vengono interpretati come un ulteriore segnale che l'economia statunitense sta resistendo all'aumento dei tassi di interesse.

Attorno alle 17,20, l'indice del dollaro guadagna lo 0,6% a 106,20, dopo aver toccato in seduta i minimi di un mese a 105,35.

L'euro cede lo 0,7% a 1,0592 dollari e, sullo yen, il dollaro guadagna lo 0,1% a 149,90 con gli investitori ancora preoccupati per un possibile intervento a sostegno della valuta giapponese.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sara Rossi)