MILANO (awp/ats/ans) - ATSI - Huawei chiude il 2023 con quasi 100 miliardi di dollari di ricavi (704,2 miliardi di yuan) e un utile netto più che raddoppiato a 11,3 miliardi, al termine di nuovo trimestre di forte crescita che conferma la forza del colosso tecnologico cinese, in grado di divincolarsi dalla stretta delle sanzioni americane e dalle restrizioni all'accesso di chip e tecnologia made in Usa.

Lo scorso esercizio i ricavi sono cresciuti di quasi il 10% e l'utile del 144%, con un margine operativo anch'esso più che raddoppiato, dal 6,6% al 14,8%, grazie a utili operativi balzati a 104,4 miliardi (14,7 miliardi di dollari). Ma il gruppo basato a Shenzhen ha anche continuato a investire pesantemente in ricerca e sviluppo, a cui ha destinato 23 miliardi di dollari, quasi un quarto del suo fatturato.

"Huawei continuerà a investire in tecnologia e innovazione aperta per far avanzare la tecnologia e aiutare diversi settori a modernizzarsi. Impegnata a raggiungere il successo attraverso la qualità, l'azienda lavorerà duramente per fare della qualità uno dei suoi principali punti di forza competitivi", si legge nella nota sui risultati.

I conti rispecchiano la solidità del suo business principale, quello delle infrastrutture di telecomunicazione (+2,3% a 352 miliardi di yuan), ma soprattutto la riscossa del 'consumer', tornato a crescere per la prima volta dal 2021: i ricavi sono balzati del 17,3% a 251,5 miliardi, spinti dal lancio dei Mate 60, fiore all'occhiello tra gli smartphones del produttore cinese, e sostenuti da un'offerta che spazia dai laptop agli smartwatch, per finire con i veicoli elettrici Aito, sviluppati con il costruttore cinese Seres. Ancora più forte sono andati i servizi di 'cloud computing' (+21,3 a 55,3 miliardi di yuan), business in cui Huawei sfida i 'cugini' Tencent e Alibaba.

Dopo essere stato tagliata fuori dai fornitori esteri per effetto delle sanzioni, Huawei sta emergendo come simbolo della resistenza cinese alle spallate americane, come dimostra anche l'avvio della costruzione di una rete di impianti per produrre chip, vitali per assecondare le ambizioni in campi come quello dei veicoli elettrici e dell'intelligenza artificiale.

"La performance dell'azienda nel 2023 è stata in linea con le previsioni. Negli ultimi anni ne abbiamo passate tante ma sfida dopo sfida siamo riusciti a crescere. La fiducia e il supporto dei nostri clienti, partner e amici in tutto il mondo è ciò che ci ha aiutato ad andare avanti, continuare a sopravvivere e continuare a crescere", ha commentato il presidente Ken Hu.