Lo yuan è sceso lunedì ai minimi di un mese dopo che la banca centrale cinese ha sorpreso i mercati mantenendo il suo tasso politico a medio termine fermo, mentre il dollaro è rimasto poco variato nel giorno del Martin Luther King (MLK) Jr. Day, una festività degli Stati Uniti.

La People's Bank of China (PBOC) ha lasciato invariati i tassi di interesse al momento del rinnovo dei prestiti politici a medio termine in scadenza, sfidando le aspettative del mercato per un taglio al fine di sostenere la difficile ripresa economica cinese post-pandemia.

Questo ha fatto scivolare lo yuan onshore al minimo di un mese di 7,1813 per dollaro, prima di recuperare parte delle perdite e scendere dello 0,08% a 7,1746.

La sua controparte offshore è scesa fino a 7,1912 per dollaro, restando vicino al minimo di un mese di venerdì.

"Alcuni economisti hanno sostenuto che la PBoC potrebbe aver scelto di mantenere i tassi fermi per evitare un ulteriore ribasso dello yuan e un eccesso di volatilità nel mercato FX", ha dichiarato Kathleen Brooks, direttore di ricerca presso XTB.

I tagli dei tassi potrebbero essere ancora sul tavolo, ha detto Tommy Wo, economista senior di Commerzbank.

"Il perno della Fed statunitense ha permesso alla PBoC di condurre una politica monetaria più accomodante. Ci sarà più spazio per i tagli dei tassi della PBoC quando la tempistica della riduzione dei tassi della Fed diventerà più chiara".

Il prodotto interno lordo (PIL) del quarto trimestre della Cina, la produzione industriale di dicembre, le vendite al dettaglio e il tasso di disoccupazione sono tra gli indicatori economici chiave in uscita mercoledì, che probabilmente forniranno ulteriore chiarezza sulle prospettive della seconda economia mondiale.

L'indice del dollaro, che misura la valuta statunitense rispetto a sei concorrenti, è rimasto poco variato, con un aumento dello 0,02% a 102,53, in occasione della festività del Martin Luther King Day.

Le scommesse sui tagli della Fed quest'anno, a partire da marzo, sono aumentate dopo che venerdì i dati hanno mostrato che i prezzi alla produzione degli Stati Uniti sono scesi inaspettatamente a dicembre, facendo scivolare i rendimenti del Tesoro.

"Nonostante la sorpresa al rialzo dell'IPC di giovedì, gli investitori sono diventati sempre più fiduciosi sul fatto che la Fed probabilmente taglierà presto i tassi", ha dichiarato Jim Reid, stratega di Deutsche Bank.

I prezzi di mercato indicano ora una probabilità del 77% che la banca centrale statunitense inizi a ridurre i tassi a marzo, rispetto al 68% di una settimana fa, secondo lo strumento FedWatch del CME.

Nel mercato più ampio, i trader guardano anche alla lettura dei dati sull'inflazione e sull'occupazione nel Regno Unito, prevista nel corso della settimana, mentre l'attenzione del mercato rimane concentrata sulla tempistica con cui le principali banche centrali a livello globale potrebbero iniziare ad allentare i tassi quest'anno.

La sterlina è scivolata dello 0,2% a 1,2723 dollari, pur rimanendo vicina al picco di due settimane raggiunto la scorsa settimana.

L'euro ha oscillato vicino alla soglia di $1,10 e ha registrato un aumento dello 0,05% nella giornata a $1,0955.

In Asia, lo yen è rimasto sotto pressione, con un calo dello 0,63% a 145,84 per dollaro, avvicinandosi al livello più basso da metà dicembre, sulle aspettative che la Banca del Giappone probabilmente manterrà invariate le sue impostazioni politiche ultra-allentate nella prossima riunione politica della settimana prossima.

TAIWAN POST ELEZIONI

Altrove, il dollaro di Taiwan è sceso ad un minimo di oltre tre settimane di 31,284 per dollaro USA, dopo che il Partito Democratico Progressista (DPP) Lai Ching-te ha vinto la presidenza nel fine settimana, sebbene il suo partito abbia perso la maggioranza in Parlamento.

Gli analisti temono ora una paralisi politica.

"Il DPP ha perso la maggioranza in Parlamento. Quindi Lai sta governando con un mandato più debole rispetto a Tsai Ing-wen", ha detto Allan von Mehren, direttore di Danske Bank.

Si aspetta che le tensioni nello Stretto di Taiwan continuino, ma non un'ulteriore escalation.

"La Cina continuerà a scoraggiare l'indipendenza di Taiwan con esercitazioni militari intorno all'isola e Taiwan e gli Stati Uniti continueranno probabilmente ad avere relazioni più strette, ma senza superare la linea rossa cinese".