La Banca d'Inghilterra ha dichiarato lunedì che da ottobre verificherà se le banche più importanti possono essere liquidate senza problemi in caso di crisi, dopo che l'acquisizione forzata di Credit Suisse ha sollevato dubbi sulla credibilità dei piani di "risolvibilità".

La BoE ha detto che le banche leader, come HSBC, Lloyds, NatWest e Barclays, dovranno presentare una valutazione dei loro piani di risolvibilità, chiamati anche "testamenti biologici", il 6 ottobre.

La risolvibilità si riferisce alla liquidazione di una banca garantendo che le attività principali, come i pagamenti e i depositi, rimangano operative per ridurre al minimo le interruzioni per i mercati e i clienti.

La BoE ha dichiarato che le valutazioni delle banche saranno esaminate più da vicino rispetto al primo controllo effettuato lo scorso anno su otto aziende di alto livello. Gli istituti di credito potrebbero essere chiamati a fornire più dati questa volta, a fornire "dimostrazioni dal vivo" e ulteriore documentazione, ha detto.

"I recenti eventi di mercato hanno dimostrato che è impossibile prevedere con esattezza l'evoluzione di uno scenario reale e hanno evidenziato la continua importanza di mantenere un regime di risoluzione credibile ed efficace", ha dichiarato la BoE in una lettera pubblica ai direttori finanziari delle principali banche.

La Banca è intervenuta per aiutare a progettare l'acquisizione della filiale britannica della Silicon Valley Bank da parte di HSBC, anziché chiuderla o introdurre una soluzione temporanea.

Il settore bancario globale è stato scosso dalla Svizzera che ha forzato l'acquisizione di un Credit Suisse in difficoltà da parte del suo rivale nazionale UBS Group, invece di chiudere la banca.

Questo ha sollevato domande sulle regole di risolvibilità introdotte dopo che le banche in difficoltà sono state salvate dai contribuenti durante la crisi finanziaria globale di oltre un decennio fa, che i regolatori stanno ora studiando.

Il Governatore della BoE, Andrew Bailey, ha dichiarato questo mese che quanto accaduto al Credit Suisse non ha seguito il "manuale" e che non ci devono essere ambiguità sui piani di risoluzione delle banche.