Tuttavia, i mercati finanziari ritengono che il ciclo di inasprimento più aggressivo degli ultimi decenni potrebbe essere presto terminato, una sensazione accresciuta dalle recenti turbolenze del settore bancario che hanno aumentato i rischi di recessione globale.

Ad oggi, 10 economie sviluppate hanno aumentato i tassi di 3.515 punti base (bps) in questo ciclo.

Il Giappone è la colomba che non si è mossa.

Ecco una panoramica della posizione dei responsabili politici, da falco a dovish.

GRAFICO: La corsa al rialzo dei tassi https://www.reuters.com/graphics/GLOBAL-MARKETS/myvmowjmxvr/chart.png

1) STATI UNITI

La Fed ha aumentato i tassi di un quarto di punto, portandoli al 5,00-5,25% mercoledì scorso, continuando la sua serie di rialzi più aggressiva dagli anni '80.

La banca centrale statunitense ha offerto ai mercati un po' di sostegno, eliminando dalla sua dichiarazione politica il linguaggio che "prevede" ulteriori aumenti dei tassi.

Il capo della Fed, Jerome Powell, ha dichiarato che l'inflazione rimane la preoccupazione principale e che quindi è troppo presto per affermare con certezza che il ciclo di rialzi dei tassi è finito.

GRAFICO: La Fed aumenta e apre la porta ad una pausa https://www.reuters.com/graphics/GLOBAL-MARKETS/zgpobygrmvd/chart.png

2) NUOVA ZELANDA

La Reserve Bank of New Zealand ha scioccato i mercati ad aprile, aumentando inaspettatamente il suo tasso di liquidità di 50 bps al 5,25%, il più alto da oltre 14 anni. Nessun economista intervistato da Reuters aveva previsto la mossa.

La banca centrale ha dichiarato che l'inflazione era ancora "troppo alta" e l'occupazione oltre i "livelli massimi sostenibili". Gli analisti hanno rivisto le loro previsioni per il picco dei tassi di interesse al 5,5%.

GRAFICO: La RBNZ stupisce il mercato con un aumento dei tassi maggiore https://www.reuters.com/graphics/NEWZEALAND-ECONOMY/mopakbgjapa/chart.png

3) CANADA

A marzo, la Banca del Canada è diventata la prima banca centrale importante a interrompere la stretta monetaria durante questo ciclo.

Il tasso overnight di riferimento della BoC rimane al 4,50%, con l'obiettivo di mantenerlo fino a quando l'inflazione scenderà al 3% a metà anno circa.

Gli operatori di mercato ritengono che non ci saranno cambiamenti fino al prossimo anno, secondo un sondaggio della banca centrale pubblicato il 24 aprile.

GRAFICO: La Banca del Canada rinuncia ai rialzi https://www.reuters.com/graphics/GLOBAL-CENTRALBANKS/byvrlewjqve/chart.png

4) BRITANNIA

La Banca d'Inghilterra ha aumentato il suo tasso d'interesse chiave di 25 punti base al 4,5%, come previsto, giovedì, cercando di frenare l'inflazione più alta di tutte le principali economie.

La banca centrale ha dichiarato di non aspettarsi più una recessione, ma prevede che il calo dell'inflazione sarà più lungo di quanto sperato, soprattutto a causa di aumenti inaspettatamente grandi e persistenti dei prezzi dei generi alimentari.

GRAFICO: La Banca d'Inghilterra aumenta i tassi per la 12esima volta consecutiva https://www.reuters.com/graphics/BRITAIN-BOE/dwpkdnjgzvm/chart.png

5) AUSTRALIA

La banca centrale australiana ha confuso le aspettative di una pausa con un aumento di 25 punti base a maggio.

Il tasso di liquidità si trova ora ad un livello massimo di 12 anni, pari al 3,85%, e la RBA ha dichiarato che potrebbe essere necessario "un ulteriore inasprimento" per garantire che l'inflazione ritorni all'obiettivo in un "lasso di tempo ragionevole".

GRAFICO: Un inatteso rialzo dei tassi https://www.reuters.com/graphics/GLOBAL-MARKETS/THEMES/znvnbqkqzvl/chart.png

6) NORVEGIA

La banca centrale norvegese ha aumentato il tasso di interesse principale di 25 punti base giovedì scorso, portandolo al 3,25%. Ha dichiarato che un altro rialzo a giugno è probabile - e che potrebbero essere necessari altri rialzi se la valuta rimane debole.

La corona norvegese ha avuto un anno terribile, con il dollaro in rialzo di quasi il 9% rispetto alla valuta nel 2023. Nel frattempo, l'inflazione rimane elevata, con il tasso core che è salito al 6,3% ad aprile.

GRAFICO: La Norges Bank continua ad aumentare i tassi La Norges Bank continua ad aumentare i tassi https://www.reuters.com/graphics/GLOBAL-CENTRALBANKS/zjpqjolmrvx/chart.png

7) ZONA EURO

La BCE ha aumentato il tasso sui depositi di 25 punti base giovedì scorso, portandolo al 3,25%, il settimo rialzo consecutivo ma il più piccolo da quando ha iniziato ad alzare i tassi l'estate scorsa.

La banca centrale ha mantenuto aperte le sue opzioni sulle mosse future, mentre continua a lottare contro l'inflazione ostinatamente alta nella zona euro.

Il Presidente Christine Lagarde ha detto che la politica monetaria è senza dubbio restrittiva, ma non è ancora "sufficientemente restrittiva", notando che "le prospettive di inflazione sono troppo alte e lo sono state per troppo tempo".

GRAFICO: La BCE riduce il ritmo dei rialzi dei tassi d'interesse https://www.reuters.com/graphics/GLOBAL-CENTRALBANKS/znvnbqwdqvl/chart.png

8) SVEZIA

La Riksbank ha aumentato i costi di prestito di 50 punti base ad aprile, portandoli al 3,5%, ma ha dichiarato di aver quasi terminato la politica di inasprimento, provocando un calo della corona svedese.

Il tasso di inflazione sottostante della Svezia, al netto dei prezzi dell'energia, è sceso all'8,9% a marzo, ma rimane ben al di sopra dell'obiettivo del 2% della banca centrale.

Mentre in precedenza gli investitori si aspettavano un picco dei tassi al 4%, la Riksbank ha suggerito che è probabile solo un ulteriore aumento di 25 punti base.

GRAFICO: La Riksbank afferma di aver quasi finito con i rialzi La Riksbank afferma di aver quasi finito con i rialzi https://www.reuters.com/graphics/GLOBAL-CENTRALBANKS/gkplwajqevb/chart.png

9) SVIZZERA

La Banca Nazionale Svizzera ha aumentato il suo tasso di interesse principale di 50 bps a marzo, portandolo all'1,5%, affermando che l'acquisizione d'emergenza di Credit Suisse da parte di UBS ha "messo un freno" alla possibilità di una crisi bancaria.

L'inflazione svizzera si è raffreddata al 2,6% in aprile, dal 3,4% in febbraio, ma è rimasta al di sopra della fascia target della BNS per il 13° mese consecutivo.

I trader si aspettano un ulteriore rialzo di 25 punti base a giugno, secondo i prezzi di mercato.

GRAFICO: La BNS accenna a ulteriori rialzi dei tassi in vista https://www.reuters.com/graphics/CEN-WRAP/lgpdkaboevo/chart.png

10) GIAPPONE

La Banca del Giappone sembra destinata a rimanere la banca centrale più dovish del mondo sotto la guida del nuovo governatore Kazuo Ueda.

In occasione della prima riunione di Ueda a fine aprile, la BOJ ha mantenuto i tassi ultra bassi e la politica di controllo della curva dei rendimenti che limita i tassi di interesse sui titoli di Stato a lungo termine.

La BOJ ha anche annunciato un piano di revisione delle sue passate mosse di politica monetaria, ma ha detto che questo esercizio richiederà un anno e mezzo.

GRAFICO: Ueda mantiene i tassi di interesse ultra bassi https://www.reuters.com/graphics/GLOBAL-MARKETS/THEMES/akveqjkzqvr/chart.png