(Alliance News) - Danieli & C. Spa ha comunicato martedì di aver chiuso l'esercizio 2022-2023 con ricavi in aumento su base annua a EUR4,10 miliardi da EUR3,62 miliardi dell'esercizio precedente.

I ricavi del settore Plant Making risultano migliori rispetto le previsioni d'inizio anno e derivano dal rispetto dei programmi di costruzione contrattualmente concordati con i clienti, con un Ebitda di EUR253,0 milioni, in crescita rispetto al 2021-2022, pur avendo sofferto nel periodo oneri straordinari per l'incremento dei costi di trasporto e per la sospensione di alcuni progetti in Russia e in Ucraina.

I ricavi del settore Steel Making, pur essendo inferiori rispetto allo scorso esercizio, sono in linea con il budget di inizio anno e presentano una buona percentuale di redditività, con un Ebitda di EUR170,9 milioni, grazie al contributo dei nuovi impianti di laminazione ormai pienamente operativi e che potrà essere mantenuta nel prossimo esercizio solo a fronte di una normalizzazione dei costi energetici che dall'inizio del 2023 stanno progressivamente calando con fluttuazioni limitate a fronte del minor uso di gas russo e con prezzi massimi per Mgwh ancora alti ma lontani dai picchi raggiunti durante l'estate del 2022.

L'Ebitda è salito a EUR423,9 milioni da EUR359,2 milioni mentre l'utile operativo è passato a EUR265,1 milioni da EUR209,6 milioni e quello dalle attività in funzionamento è migliorato a EUR241,3 milioni da EUR227,7 milioni.

L'utile netto è cresciuto a EUR243,6 milioni da EUR218,7 milioni.

Il board ha proposto la distribuzione di un dividendo di EUR0,31 per le azioni ordinarie - per un controvalore complessivo di EUR11,6 milioni - e di EUR0,3307 per le azioni di risparmio, per EUR12,1 milioni. L'anno scorso, la società ha distirbuito un dividendo di EUR0,2793 per le azioni di risparmio e uno di EUR0,30 per quelle di risparmio.

Il portafoglio ordini del gruppo risulta ben diversificato per area geografica e per linea di prodotto e ammonta, al 30 giugno, a EUR6,20 miliardi, di cui EUR369 milioni nel settore della produzione di acciai speciali, rispetto a EUR5,05 miliardi al 30 giugno 2022, di cui EUR430 milioni per ABS Steel Making.

In occasione dell'approvazione dei conti, il consiglio di amministrazione di Danieli & C. ha anche proceduto a nominare per cooptazione Lucia Morandini quale nuovo consigliere indipendente, non esecutivo, in sostituzione di Chiara Mio, dimessasi a fine aprile per motivi professionali. La Morandini, per ora, non entrerà in alcun comitato e non detiene azioni della società.

Il titolo di Danieli & C. ha chiuso martedì in calo dell'1,4% a EUR24,45 per azione.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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