Le azioni dei mercati emergenti hanno toccato un massimo di quasi due settimane lunedì, grazie alle nuove misure adottate dalla Cina per sostenere i suoi mercati azionari, mentre le valute sono rimaste in sordina in vista della riunione della Federal Reserve di questa settimana.

L'indice MSCI delle azioni dei mercati emergenti era in rialzo dello 0,7% alle 0939 GMT, toccando il massimo dal 16 gennaio.

L'indice Hang Seng di Hong Kong è avanzato dello 0,8%, sostenuto dalla forza dei giganti dell'energia, mentre i prezzi del petrolio sono aumentati dopo che l'escalation di disfunzioni nel Mar Rosso ha sollevato preoccupazioni per la fornitura...

In una spinta al sentimento globale, il regolatore dei titoli della Cina ha dichiarato che sospenderà completamente il prestito di azioni vincolate a partire da lunedì, l'ultima di una serie di misure adottate per stabilizzare i mercati azionari del Paese.

Ciò ha compensato le preoccupazioni per l'aggravarsi della crisi immobiliare derivante dall'ordine del tribunale di Hong Kong di liquidare China Evergrande Group.

"Si prevede che il processo avrà un impatto minimo sulle operazioni dell'azienda nel breve termine, compresa la costruzione di case", ha dichiarato Tommy Wu, economista senior di Commerzbank in una nota.

"Mentre i liquidatori offshore potrebbero ottenere il controllo sui beni dell'azienda a Hong Kong, potrebbero impiegare mesi o anni per assumere il controllo sui beni onshore nella Cina continentale".

I titoli azionari della Cina continentale hanno faticato a fare progressi dopo un inizio positivo della sessione e alla fine hanno chiuso in ribasso di quasi l'1%.

Le azioni della Turchia hanno raggiunto un massimo di oltre tre mesi, con un ultimo rialzo dell'1,5%. Anche i mercati indiani hanno guadagnato.

Un indicatore delle valute regionali è rimasto piatto rispetto ad un dollaro stabile.

Le attività nei mercati emergenti hanno ricevuto una spinta la scorsa settimana dalle misure di sostegno della politica cinese e dai dati che mostrano una moderazione dell'inflazione statunitense. L'attenzione si sposta ora sul verdetto politico della Fed di mercoledì, che darà forma alle aspettative sulla tempistica dei tagli dei tassi.

Il rand sudafricano è rimasto piatto a 18,7695 per dollaro e la lira turca è rimasta sopra i 30 dollari.

Altrove, l'Ungheria ha segnalato lunedì la sua disponibilità ad un compromesso che permetta di finanziare un pacchetto di aiuti dell'Unione Europea per l'Ucraina dal bilancio del blocco, prima di un vertice di emergenza giovedì.

ALTARE

** Il fiorino ungherese è al minimo da ottobre 2023

** Fitch rimuove il Gabon dal "rating watch negativo".

** Decisioni sui tassi di Pakistan e Ghana previste

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