I futures sul mais e sulla soia degli Stati Uniti sono rimasti stabili martedì, dopo che il mercato ha registrato un forte aumento alla fine della scorsa settimana, a causa delle preoccupazioni che il clima caldo e secco possa portare a una riduzione del raccolto.

Il mercato è rimasto sostenuto dalle previsioni più recenti, che sono rimaste sfavorevoli per le aree di coltivazione chiave del Midwest statunitense, hanno detto i commercianti.

"Il massiccio cambiamento di modello che ci aspettavamo alla fine di questo mese non si è verificato, mentre le temperature si mantengono tranquillamente al di sopra della norma fino a giugno e fino all'inizio del mese chiave di luglio", ha scritto Arlan Suderman, economista capo di StoneX per le materie prime, in una nota di ricerca.

Il mercato del grano è stato misto, con il contratto più attivo del Chicago Board of Trade sul grano rosso tenero invernale che ha toccato i massimi da oltre due mesi.

Ma la scarsa domanda di esportazioni per le forniture statunitensi ha pesato sui contratti del grano duro invernale K.C. e del grano primaverile MGEX.

Si ritiene che l'agenzia statale per i cereali dell'Algeria, OAIC, abbia acquistato circa 630.000 tonnellate metriche di grano da macinazione, che si prevede provengano in gran parte dalla Russia, nell'ambito di una gara d'appalto internazionale.

Le grandi esportazioni russe hanno attenuato le preoccupazioni per la possibile rottura dell'accordo sul corridoio del Mar Nero che consente le spedizioni dall'Ucraina devastata dalla guerra, che Mosca ha ripetutamente minacciato di abbandonare il mese prossimo.

Il grano invernale rosso tenero di luglio del CBOT è salito di 7-3/4 centesimi a 6,95-3/4 dollari al bushel, dopo aver raggiunto un picco di 7,00 dollari, il massimo per il contratto più attivo dal 19 aprile.

Il mais CBOT di dicembre è rimasto invariato a 5,97-1/2 dollari al bushel e i semi di soia CBOT di novembre sono aumentati di 1/2 centesimo a 13,42-3/4 dollari al bushel.

Dopo la chiusura, il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti ha dichiarato che

valutazioni da buone a eccellenti

per il mais è sceso di 6 punti percentuali nell'ultima settimana al 55%. Le valutazioni da buono a eccellente per la soia si sono attestate al 54% al 18 giugno, 5 punti percentuali in meno rispetto alla settimana precedente. (Ulteriori notizie da Gus Trompiz a Parigi e Matthew Chye a Singapore; redazione di Rashmi Aich, Jan Harvey, Aurora Ellis e Richard Chang)