La Borsa di Parigi è destinata a continuare a salire martedì mattina sulla scia di Wall Street e dell'Asia, con i mercati azionari sostenuti dal crescente ottimismo sulla crescita e sugli utili, ma soprattutto dalla forza immutata dei titoli tecnologici. Alle 8.15 circa, il contratto future sull'indice CAC 40 - consegna dicembre - è salito di 26,5 punti a 7.461,5, suggerendo che la sessione potrebbe iniziare in verde.



Il mercato parigino ha chiuso la sessione di lunedì in rialzo dello 0,6% a 7.413 punti, ottenendo un guadagno cumulativo dell'1,3% in quattro sessioni e cancellando gran parte delle perdite subite nelle prime due settimane dell'anno. I trader continuano a posizionarsi come compratori in vista di una settimana intensa, che sarà caratterizzata dai dati PMI europei domani, seguiti dalla riunione della BCE e dai dati sulla crescita degli Stati Uniti giovedì.



Sembra che gli investitori vogliano salire sul carro rialzista dopo aver capito di aver perso il recente rally, mentre le prospettive per la crescita e l'inflazione stanno migliorando più del previsto", spiegano gli analisti di Danske Bank. Nell'immediato, le azioni europee dovrebbero trarre vantaggio dalla ripresa dei mercati azionari cinesi, che hanno beneficiato delle voci secondo cui Pechino starebbe introducendo misure di supporto per sostenere i mercati azionari.



L'indice CSI 300 delle principali azioni cinesi ha recuperato lo 0,5% martedì, dopo aver toccato i minimi di cinque anni il giorno precedente. A Tokyo, l'indice Nikkei è sceso dello 0,1%, ma rimane vicino ai massimi di 34 anni, dato che la Banca del Giappone (BoJ) ha mantenuto senza sorpresa la sua politica monetaria ultra-accomodante.



L'attività in Europa sarà probabilmente molto tranquilla sul fronte delle statistiche oggi, ma potrebbe essere ravvivata da annunci sul fronte dei risultati, come quelli di Ericsson, che questa mattina ha rivelato una forte perdita dovuta a oneri di ristrutturazione. Dall'altra parte dell'Atlantico, Johnson & Johnson, Procter & Gamble, Netflix, Verizon, Texas Instruments, General Electric, Lockheed Martin e Halliburton pubblicheranno oggi i loro conti.

Grazie al dinamismo del settore tecnologico, Wall Street ha nuovamente battuto i record lunedì dopo un indice di indicatori deludente, che probabilmente spingerà la Federal Reserve ad allentare la sua politica monetaria.



Sembra che i mercati siano resistenti e che nulla possa farli crollare a lungo", sottolinea Christopher Dembik, Consulente per la Strategia d'Investimento di Pictet AM. "Al massimo, possiamo aspettarci qualche presa di profitto alla fine della settimana se la riunione della BCE deluderà, cosa molto probabile", aggiunge.





Tutto ciò conferma che le azioni sono essenziali, indipendentemente dallo stato del ciclo e dai rischi attuali, se siamo alla ricerca di rendimento", conclude l'analista. I mercati del reddito fisso rimangono calmi, con i rendimenti europei sensibili alle aspettative di politica monetaria che si muovono poco in attesa degli annunci della BCE. Il rendimento del decennale tedesco si sta allentando sotto la soglia del 2,30%, mentre quello dei Treasury statunitensi della stessa scadenza si sta allentando intorno al 4,10%.

Anche sul mercato dei cambi si sono registrati pochi movimenti, sebbene l'euro abbia arrestato la sua corsa contro il dollaro, tornando a circa 1,0915 contro il dollaro a due giorni dalla riunione della BCE.



Sul mercato dell'energia, i prezzi del petrolio sono tornati in pista di fronte alle tensioni nel Mar Rosso, con un barile di greggio leggero statunitense (WTI) che ha guadagnato il 2,4% a 75,2 dollari, mentre il greggio Brent è salito di un più modesto 0,1% a 80,1 dollari. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.