La Borsa di Parigi è destinata a salire venerdì mattina, al termine di una settimana caratterizzata da uno spettacolare cambiamento delle aspettative degli investitori sull'allentamento monetario.



Intorno alle 8.15, il contratto futures sull'indice CAC 40, che scade alla fine di gennaio, era in rialzo di 18,5 punti a 7.420,5 punti, segno di un'apertura piuttosto favorevole. A questo punto della settimana, tuttavia, il mercato parigino si sta dirigendo verso un calo settimanale di circa lo 0,8%, un calo che potrebbe apparire limitato alla luce della posizione più dura assunta dai banchieri centrali.



Dall'inizio della settimana, i principali banchieri centrali del mondo si sono alternati per rimandare il calendario dei mercati sulle date dei primi tagli dei tassi e sull'entità dell'allentamento previsto. Mercoledì, i partecipanti al mercato hanno dovuto digerire un discorso da falco pronunciato a margine del forum economico di Davos da Christine Lagarde, Presidente della BCE.



Lagarde ha deluso le speranze di un taglio dei tassi in primavera, affermando che un taglio dei tassi è "probabile" a giugno. Negli Stati Uniti, Christopher Waller, membro del Consiglio dei Governatori della Fed, ha sottolineato che, sebbene l'inflazione si stia muovendo verso l'obiettivo del 2%, questo non dovrebbe far precipitare alcun taglio dei tassi.



Queste dichiarazioni hanno portato ad una forte revisione al ribasso delle aspettative sui tassi in tutto l'Atlantico: secondo il barometro FedWatch di CME, i trader stimano ora che solo il 53,8% si aspetta un taglio dei tassi a marzo, rispetto al 76,9% di una settimana fa. Tutti questi dubbi non hanno impedito ai mercati azionari statunitensi di tornare ai massimi di ieri, con il Dow Jones in rialzo dello 0,5% e un guadagno dell'1,3%, certamente ben sostenuto dalla forza dei produttori di semiconduttori.



Si tratta semplicemente di un classico riposizionamento tecnico dopo le sessioni negative di inizio settimana", ha tuttavia moderato un analista. A Parigi, il CAC ha chiuso la sessione di giovedì in rialzo dell'1,1% a 7.401 punti, al di sopra della soglia dei 7.375 punti, che secondo i grafici potrebbe essere sinonimo di un'accelerazione della tendenza al ribasso.



I mercati potrebbero reagire questo pomeriggio alla pubblicazione degli indicatori economici statunitensi, tra cui le vendite di case esistenti e l'indice di fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan. Nel Regno Unito, sono attesi gli ultimi dati sulle vendite al dettaglio, che potrebbero aver beneficiato del recente calo dell'inflazione nel Paese.



Sul fronte dei risultati, gli investitori guarderanno ai conti del gruppo petrolifero e del gas SLB e dell'assicuratore Travelers, prima che la stagione entri nel vivo la prossima settimana con i comunicati di alcuni pesi massimi come J&J, Netflix, Tesla e Intel. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.