La Borsa di Parigi è destinata ad aprire in ribasso giovedì mattina, in vista delle decisioni della Banca Centrale Europea (BCE), che difficilmente toccheranno i tassi, ma potrebbero aprire la strada ad un ulteriore cambiamento di politica. Alle 8.15 circa, il contratto 'future' con consegna a marzo era in ribasso di 22 punti a 7.942, preannunciando un inizio di sessione in territorio negativo.



La BCE annuncerà la sua decisione di politica monetaria alle 14.15, prima della tradizionale conferenza stampa del suo Presidente, Christine Lagarde, che inizierà pochi minuti dopo. Sebbene uno 'status quo' sui tassi d'interesse sembri in gran parte assicurato, gli investitori attendono nuove previsioni sull'inflazione da parte dell'istituzione con sede a Francoforte, e soprattutto qualsiasi indicazione su come si evolverà la sua politica.

Negli ultimi mesi, i membri della BCE hanno continuamente allontanato le aspettative del mercato sulla tempistica e sul numero di tagli dei tassi, ma la situazione economica fiacca in Europa dovrebbe aprire la strada ad un primo taglio dei tassi nel secondo trimestre.



François Rimeu, stratega senior di La Française AM, prevede: "La BCE dovrebbe cercare di guadagnare tempo per le sue future decisioni sui tagli dei tassi d'interesse". "L'economia è più resistente e l'inflazione sta scendendo più lentamente di quanto inizialmente previsto qualche settimana fa", continua l'analista.



Di conseguenza, una modifica dell'orientamento di politica monetaria è meno urgente", conclude, il che sembra escludere un taglio dei tassi già ad aprile. Secondo i team di Muzinich, una società di gestione patrimoniale specializzata nel credito, il mercato degli swap sui tassi d'interesse overnight stima comunque all'86% la probabilità che la BCE tagli i tassi di 25 punti base a giugno.



Per il momento, i rendimenti dei titoli di Stato tedeschi, il benchmark per la zona euro, sono stabili: il tasso sulla carta decennale è del 2,32% e il tasso sul debito francese con la stessa scadenza è fermo al 2,77%. Sui mercati valutari, l'euro si è rafforzato in modo significativo poche ore prima della riunione della BCE, tornando a circa 1,09 contro il dollaro, che si è indebolito dopo i commenti del Presidente della Fed Jerome Powell che accennava a ulteriori tagli dei tassi negli Stati Uniti.

I futures sugli indici di New York indicano attualmente un'apertura inferiore a Wall Street per i mercati azionari statunitensi, ma la tendenza potrebbe cambiare alle 14.30 con la pubblicazione delle richieste settimanali di disoccupazione.





Sul fronte energetico, il mercato del petrolio si sta stabilizzando dopo l'impennata del giorno precedente, con l'annuncio di un aumento aneddotico delle scorte di greggio accompagnato da un calo delle riserve di benzina e di prodotti raffinati. Il greggio Brent è in rialzo dello 0,1% a circa 82,9 dollari al barile, mentre il greggio leggero statunitense (West Texas Intermediate, WTI) è in calo dello 0,1% a 79,1 dollari. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.