Il CAC40 è rimasto praticamente stabile dall'inizio della mattinata, aggirandosi intorno al punto pivot di 7.980 punti (performance nulla per il mese di maggio, negativa del -1,5% nell'ultima settimana).
Il dato più atteso della settimana, l'indice PCE negli Stati Uniti (e incidentalmente l'inflazione nell'Eurozona) si sta rivelando, come spesso accade, un 'non evento', nella misura in cui la sua pubblicazione porta a variazioni appena misurabili negli indici azionari, e a variazioni francamente marginali nelle obbligazioni.

Wall Street ha appena riaperto in verde - per motivi simbolici - con gli indici in rialzo di una manciata di punti (S&P500 a 5.238, in rialzo del 4,4% a maggio, Nasdaq a 16.750, in rialzo del 7% nell'ultimo mese), e anche i T-Bond si sono ridotti di una manciata di punti base, con il decennale al 4,50% rispetto al 4,554% di giovedì (il consenso per un primo taglio dei tassi a settembre è stato aumentato dal 45% al 50%).

L'indice dei prezzi PCE - quello più attentamente osservato dalla Fed - ha mostrato un tasso di inflazione annuale stabile per aprile rispetto a marzo, al 2,7% non aggiustato e al 2,8% 'core' - o sottostante escludendo energia e cibo - cifre in linea con il consenso.
Il Dipartimento del Commercio, che pubblica questi dati, ha anche riferito che la spesa delle famiglie statunitensi è aumentata dello 0,2% ad aprile rispetto al mese precedente (+2,65%/1 anno), mentre il reddito delle famiglie è aumentato dello 0,3% (in linea con le aspettative).


Ci sono stati anche dati relativi all'inflazione in Europa: la stima provvisoria dell'inflazione 'CPI' in Francia per il mese di maggio è rimasta invariata a +2,2%. Questa mattina, gli investitori hanno anche preso nota dell'andamento dei prezzi nell'intera Eurozona: il 'CPI' è stimato al 2,6% nel mese di maggio 2024, riflettendo un'accelerazione dell'inflazione dei prezzi al consumo dopo un tasso del 2,4% il mese precedente, secondo la 'stima flash' di Eurostat.

Questi dati non dissipano i dubbi sul fatto che la BCE passerà il turno per tagliare i tassi durante la riunione di politica monetaria della BCE di giovedì prossimo, soprattutto perché l'inflazione tedesca, presentata mercoledì, si è attestata su un misero +2,4% complessivo e +3% sottostante.


Capital Economics non crede tuttavia che questo aumento a maggio dissuaderà la BCE dal tagliare i tassi la prossima settimana, dato che è dovuto a fattori temporanei, ma avverte che una pausa a luglio 'sembra ora più probabile'. La reazione dei trader valutari sembra tuttavia più cauta: l'euro è tornato a salire del +0,4% contro il dollaro a 1,0875.
Nel frattempo, tra le notizie sulle azioni di Parigi, il Gruppo Renault annuncia il lancio ufficiale di HORSE Powertrain Limited, la sua joint venture al 50% con la casa automobilistica cinese Geely, specializzata in motori e trasmissioni.



Sanofi riferisce che il CHMP dell'Agenzia Europea dei Medicinali ha adottato un parere positivo sull'approvazione del suo Dupixent nell'UE come trattamento aggiuntivo di mantenimento per la broncopneumopatia cronica ostruttiva. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.