Il mercato azionario di Parigi è sceso dello 0,9% questa mattina a 7910 punti, penalizzato da Stellantis (-3,8%) e TotalEnergies (-2,6%), lontano dall'impennata di Teleperformance, che ha guadagnato oltre il 10%.



Chiusa ieri per la festività del 1° maggio, la Borsa di Parigi sta scambiando in un mercato cauto, sulla scia di una dichiarazione della Fed che ha lasciato dubbi sulla tempistica dei suoi prossimi tagli ai tassi. Ieri sera, il Comitato di Politica Monetaria della Federal Reserve (FOMC) ha deciso all'unanimità di mantenere invariati i tassi chiave.



La Fed osserva che la crescita rimane 'solida', che la creazione di posti di lavoro e i consumi restano robusti, mentre l'inflazione ha smesso di scendere da diversi mesi. 'Il problema dell'inflazione potrebbe non essere facile da risolvere se l'economia continua a performare bene', ammettono gli analisti di Commerzbank.



Altri strateghi, invece, parlano di un FOMC 'leggermente dovish', ossia accomodante, con Jerome Powell, presidente dell'istituto, che ha chiarito che è improbabile che la prossima mossa sui tassi sia un rialzo.

Certo, la disinflazione si è fermata nel primo trimestre, ma questo non è assolutamente sufficiente per prevedere un 'perno nel perno', ossia un ritorno a uno scenario di rialzo dei tassi", afferma Bastien Drut, responsabile della strategia e della ricerca economica di CPRAM.



L'orientamento rimane quindi verso tassi più bassi, anche se Powell è rimasto deliberatamente molto vago sui tempi, data l'incertezza sull'inflazione", sottolinea. L'incertezza sull'agenda di allentamento monetario della Fed non impedisce ai rendimenti obbligazionari statunitensi di iniziare a diminuire.



Il tasso dei titoli del Tesoro USA a dieci anni si aggira intorno al 4,61%, rispetto al picco di quasi il 4,70% raggiunto ieri sera dopo gli annunci della Fed. 'Nel complesso, la sensazione generale del mercato rimane che la Fed inizierà a tagliare i tassi entro la fine del terzo trimestre', afferma Mahmoud Alkudsi, analista di mercato presso ADSS, una società di brokeraggio con sede a Dubai.

Sul fronte delle statistiche, l'indice HCOB PMI per l'industria manifatturiera dell'Eurozona è sceso al di sotto del limite di 50, che indica l'assenza di variazioni tra contrazione e crescita, per il 22esimo mese consecutivo, segnalando un ulteriore deterioramento delle condizioni economiche ad aprile.


Essendo sceso da 46,1 in marzo a 45,7, evidenzia anche una leggera accelerazione della contrazione del settore manifatturiero nell'Eurozona rispetto al mese precedente, con forti divergenze nelle tendenze a livello nazionale.

In Francia, l'indice PMI manifatturiero è sceso da 46,2 a marzo a 45,3 ad aprile, segnalando il quindicesimo deterioramento consecutivo della situazione economica del settore, con la contrazione che ha mostrato il ritmo più sostenuto da gennaio.

Infine, tra le novità per le aziende francesi, Worldline ha registrato un fatturato di poco inferiore a 1,1 miliardi di euro per il primo trimestre del 2024, che rappresenta una crescita organica del 2,5%, con un aumento del 3,9% nei servizi ai commercianti che ha più che compensato un calo dell'1,4% nei servizi finanziari.

Technip Energies ha registrato un EPS per i primi tre mesi del 2024 (rettificato) in aumento dell'11% a 0,50 euro, ma un margine EBIT ricorrente in calo di 0,3 punti al 7,3% su vendite in aumento dell'8% a 1,52 miliardi di euro.



Nei primi tre mesi dell'anno, ArcelorMittal ha registrato un utile prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e dell'ammortamento (Ebitda) - l'indicatore più seguito dagli investitori - di 1,96 miliardi di dollari, in crescita del 34% rispetto al trimestre precedente. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.