FRANCOFORTE (awp/ats/ans) - Le tensioni in Israele e i rischi di un allagarsi del conflitto israelo-palestinese che destabilizzi l'area aumentano la pressione sulle borse europee, le cui perdite si allargano a metà mattina, mentre vola il petrolio e l'avversione al rischio spinge gli investitori verso le obbligazioni.

Milano cede lo 0,7%, Zurigo e Francoforte lo 0,6%, Parigi lo 0,5% e Londra lo 0,3% mentre il Wti torna sopra gli 85 dollari al barile (+3,1% a 85,45) e il Brent sale del 2,9% a 88,5 dollari sulle incognite della guerra in Israele, che si prepara ad entrare a Gaza con l'esercito. Anche il gas risente delle tensioni geopolitiche, con i future Ttf che salgono del 3,1% a 54,65.