I dati del Dipartimento del Lavoro hanno mostrato che il mese scorso i posti di lavoro non agricoli sono aumentati di 390.000 unità e che i salari sono cresciuti in maniera solida, mentre il tasso di disoccupazione si è mantenuto stabile al 3,6% - tutti segnali di un mercato del lavoro rigido. 

Gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto un aumento di 325.000 posti di lavoro.

La volatilità domina a Wall Street nelle ultime settimane a causa di una serie commenti "hawkish" dei funzionari della Fed, anche se una recente serie di dati ha suggerito che l'inflazione potrebbe aver raggiunto il picco.

Alle 17,00 il Dow Jones  perde lo 0,86% a 32.962,87 punti,  l'S&P 500 cede 1,39%, a 4.118,83 punti, e il Nasdaq cala di 2,10% a 12.061,76 punti.

Apple perde il 3,56%, colpita da un commento ribassista di un broker, oltre che dalla notizia secondo cui parlamentari e Stati dell'Ue sarebbero vicini ad un accordo per il caricatore unico, una prospettiva poco gradita dall'azienda di Cupertino. 

TESLA perde il 7,55% dopo che i commenti del Ceo Elon Musk, che in una email inviata ai dirigenti e vista da Reuters, ha detto di avere una  "sensazione estremamente negativa sull'economia", e di voler tagliare circa il 10% dei posti di lavoro.

Male anche Micron Technology perde il 7,76% dopo che Piper Sandler ha declassato il titolo a "underweight", citando i timori legati alla forte esposizione nel mercato di cellulari e pc, in un momento in cui l'incremento dell'inflazione costringe i consumatori a ridurre le spese.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Stefano Bernabei)