Intorno alle 16,35 italiane, il Dow Jones cede 138,90 punti, o lo 0,39%, a 35.381,91, l'S&P 500 perde 28,78 punti, o lo 0,65%, a 4.438,77 e il Nasdaq scivola di 190,23 punti, o dell'1,28%, a 14.633,19.

I dati cinesi sulle vendite al dettaglio, sulla produzione industriale e sugli investimenti urbani sono risultati tutti inferiori alle attese, affossando i prezzi del greggio e di altre commodity.

Nove settori S&P su 11 perdono terreno, in particolare il settore energetico e quello delle materie prime, rispettivamente in ribasso del 2,6% e dell'1,3%.

Il settore bancario, sensibile ai tassi d'interesse, perde il 2,2% sulla scia dei rendimenti dei Treasury Usa.

La rapida diffusione della variante Delta ha pesato di recente sul sentiment di mercato: la scorsa settimana un sondaggio ha mostrato un deciso calo della fiducia dei consumatori Usa a inizio agosto, ai minimi di un decennio.

Ieri i casi di coronavirus negli Stati Uniti sono aumentati di almeno 37.024 unità a un totale di 36,85 milioni, secondo un conteggio Reuters.

Sotto pressione il segmento del turismo, con l'indice S&P 1500 delle linee aeree e il settore dell'ospitalità in ribasso del 2,3% e dell'1,2%, dopo un periodo in rialzo innescato dalle speranze di una ripresa dei viaggi.

In agenda questa settimana i risultati trimestrali di Target, Walmart, Home Depot, Robinhood Markets, NVidia e Macy's.

Tencent Music Entertainment Group cede il 7,1% in attesa della pubblicazione dei risultati trimestrali a borsa chiusa, dopo che Soros Fund Management ha cancellato la sua quota nella piattaforma musicale cinese.

Tesla scivola del 4,9% dopo che le autorità Usa per la sicurezza automobilistica hanno aperto un'indagine formale sul sistema di assistenza alla guida Autopilot in seguito a una serie di scontri che hanno coinvolto veicoli d'emergenza.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in Redazione a Milano Sabina Suzzi)