Lo STOXX 600 paneuropeo perde lo 0,1% alle 11,15 italiane, con i comparti tech e bancario in particolare calo, rispettivamente dello 0,8% e dell'1,1%.

A pesare sul sentiment, il calo inaspettato della produzione industriale tedesca a novembre rispetto al mese precedente, il sesto consecutivo su base congiunturale.

Il DAX 40 tedesco cede lo 0,2%, mentre il rendimento del titoli di Stato tedeschi a 10 anni sale del 2,177%.

Sugli scudi il settore energetico, in rialzo dello 0,6%, grazie al rimbalzo dei prezzi del greggio dopo il calo di oltre il 3% visto nella seduta precedente.

Il segmento healthcare estende i guadagni per il secondo giorno consecutivo, in rialzo dello 0,5%, sostenuto dal +2,4% di Argenx.

Questa settimana l'attenzione sarà rivolta anche all'inizio della stagione delle trimestrali negli Stati Uniti e al prossimo rapporto sull'inflazione previsto giovedì.

Hays crolla dell'11%, tra i peggiori titoli dello STOXX 600, dopo che la società di reclutamento ha previsto un utile semestrale inferiore alle aspettative, a causa di un rallentamento delle assunzioni.

Trigano guadagna il 4,1% dopo aver comunicato una crescita delle vendite nel primo trimestre.

Tecan scivola del 2,3% dopo aver registrato vendite inferiori alle previsioni per l'intero anno.

Nexans balza del 3,3% dopo che Berenberg ha avviato la copertura sul produttore francese di cavi con un rating "buy".

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Francesca Piscioneri)