Alle 10,50 l'indice paneuropeo STOXX 600 guadagna l'1,41%, facendo segnare il maggior guadagno per una singola seduta in quasi quattro settimane. 

L'indice è in corsa per cancellare il calo dello 0,3% di ieri, quando l'escalation militare in Israele ha fatto impennare i prezzi del greggio ed ha spinto gli investitori verso beni rifugio come i bond e l'oro.

I Treasury statunitensi a 10 anni sono in rialzo sui commenti di importanti funzionari della Fed che hanno affermato che l'aumento dei rendimenti dei titoli di Stato Usa potrebbe distogliere la banca centrale statunitense da ulteriori aumenti dei tassi di interesse.

 "Il driver predominante dell'azione dei prezzi questa mattina è il fatto che i mercati si aggrappano ai discorsi della Fed che suggeriscono che la banca centrale sia alla fine del ciclo di inasprimento", ha detto Laura Cooper di BlackRock.

"È probabile che il mercato torni a concentrarsi sui fondamentali della crescita e sulle prospettive dell'inflazione, in particolare sui dati dell'inflazione statunitense, che saranno il prossimo catalizzatore"

Nel frattempo, il membro del Consiglio direttivo della Bce Francois Villeroy de Galhau ha detto che gli attuali tassi di interesse della zona euro, che il mese scorso hanno raggiunto la soglia record del  4%, sono a un "buon livello", aggiungendo che non è il momento giusto per ulteriori aumenti.

Tutti i principali settori sono in rialzo, con gli indici dei minerari, dei produttori di automobili e dei viaggi e del tempo libero in testa ai guadagni in Europa.

Rallentano i titoli del settore petrolifero e del gas, che seguono la frenata dei prezzi del greggio dopo il rialzo di oltre il 4% della seduta di ieri. [O/R]

Tra i singoli titoli, ELIS guadagna il 4,36% dopo che l'asset manager brasiliano Bwgi ha detto di voler acquisire il 6% delle quote della società francese di servizi di pulizia.

Crolla EUROAPI in calo del 58,86% dopo aver tagliato la sua guidance per il 2023 e ha sospeso gli obiettivi a medio termine.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Andrea Mandaòà)