Intorno alle 11,35, lo STOXX 600 sale dello 0,25%. Il benchmark tedesco DAX e il francese CAC-40 sono in rialzo rispettivamente dello 0,13% e dello 0,34%, dopo aver toccato i massimi intraday ieri.

L'attenzione sarà rivolta ai commenti del presidente Jerome Powell e alle proiezioni sui tassi a breve termine della banca centrale, alla ricerca di indizi sulla tempistica dell'allentamento della politica.

Basf balza del 4,3% dopo che Ubs ha aggiornato il titolo del gigante chimico tedesco a "buy" da "sell", spingendo il settore chimico in cima alla lista dei titoli in rialzo, con un incremento dell'1,5%. La francese Arkema è in aumento del 5,4%, favorendo il settore.

Anche il settore healthcare guadagna lo 0,8%, con Novo Nordisk che rimbalza dell'1,2% dopo il calo di ieri a causa del read-across della rivale Eli Lilly.

Il proprietario di Zara, Inditex, sale  dello 0,9%, dopo che il retailer di moda spagnolo ha segnalato una forte attività commerciale nella stagione delle festività e ha alzato la guidance annuale sui margini.

Continental guadagna il 2,3% dopo che Bank of America Global Research ha aggiornato il produttore di componenti auto a "buy" da "neutral".

Sul versante opposto, i titoli energetici restano un passo indietro, con un calo dello 0,4%, sulla debolezza dei prezzi del petrolio, mentre le telecomunicazioni perdono l'1,3%, con Vodafone in calo del 2,4%, e si avviano ad estendere i ribassi di ieri.

NEL scivola del 9,7% in fondo allo STOXX 600 dopo che la società norvegese di idrogeno ha detto che un suo cliente ha cancellato un ordine, il che, secondo un analista, riflette le cattive condizioni di mercato del settore.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)