SIEMENS ENERGY cede il 2,6% a 15,14 euro, dopo aver perso fino al 7%. Il gruppo energetico tedesco ha comunicato che i problemi recentemente rivelati nella divisione di turbine eoliche comporteranno un costo di 2,2 miliardi di euro, ben al di sotto delle peggiori stime ma comunque tale da sollevare dubbi sul futuro dell'attività.

Il DAX tedesco cede lo 0,5% e il più ampio indice paneuropeo STOXX 600 scivola dello 0,4% in attesa delle letture sull'inflazione provenienti da Germania, Cina e Stati Uniti nel corso della settimana, che probabilmente influenzeranno le aspettative su quanto a lungo i tassi di interesse potranno restare elevati.

Il settore delle risorse di base perde l'1,3%, con il titolo Aurubis in ribasso del 7,8% anche se il maggiore produttore di rame in Europa ha confermato la guidance di forti utili per l'esercizio in corso.

L'indice Sentix sul morale degli investitori nella zona euro ha mostrato a sorpresa un aumento ad agosto, ponendo fine a tre mesi consecutivi in calo, con l'inflazione che ha perso parte della sua forza esplosiva anche se non ci sono segnali di un'inversione di tendenza duratura del sentiment.

La piattaforma immobiliare Scout24 balza del 6,1% dopo aver alzato le stime per l'intero anno, mentre l'azienda postale olandese Postnl, che ha migliorato la guidance di utile operativo 2023, guadagna il 6,4%.

Il gruppo spaziale tedesco Ohb mette a segno un balzo del 31,8% dopo aver annunciato un'offerta pubblica d'acquisto volontaria da parte della società d'investimento statunitense Kkr.

Deutsche Boerse scivola dell'1,6% dopo che Ubs ha tagliato il rating del titolo a 'neutral' da 'buy'.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sabina Suzzi)