Alle 10,45 lo STOXX 600 avanza dello 0,21% segnando la quarta sessione consecutiva in rialzo, con Wall Street che ha messo a segno un rally grazie a un dato moderato sull'inflazione e all'approvazione da parte del Congresso Usa di una delle più grandi misure di stimolo della storia.

I settori tecnologico, minerario e retail registrano i maggiori guadagni in Europa, avanzando tra l'1% e il 2%.

Il settore bancario fa segnare le perdite maggiori, con la britannica HSBC che cede il 4,43%.

L'indice della zona euro guadagna lo 0,34%, scambiando ai massimi di oltre 13 anni.

L'annuncio sulle decisioni di politica monetaria della Bce è atteso per le 13,45 e sarà seguito da una conferenza stampa della presidente Christine Lagarde alle 14,30.

"Lagarde dovrà convincere i mercati che la banca centrale è ancora fortemente impegnata a garantire condizioni di finanziamento favorevoli, e il modo in cui lo comunicherà sarà particolarmente importante per i mercati finanziari", hanno commentato gli analisti UniCredit in una nota.

Le borse europee sono impostate per registrare forti guadagni settimanali grazie alle speranze che le robuste misure di stimolo e i programmi di vaccinazione portino ad una ripresa dell'economia globale, mentre una maggiore calma sui mercati obbligazionari ha riacceso l'interesse per asset più rischiosi come l'azionario.

Edf balza del 6,17% dopo che il ministro delle finanze francese Bruno Le Maire ha annunciato a un'emittente locale che non ci sarà uno spezzatino della società mentre le trattative tra Parigi e Bruxelles per una ristrutturazione del gruppo entrano nella fase finale, secondo quanto riferito a Reuters da fonti.

Avanza del 2,34% Rolls-Royce che ha ribadito che prevede di bruciare meno liquidità quest'anno dopo aver registrato una perdita peggiore delle attese nel 2020.

La casa di moda tedesca Hugo Boss cede il 3,27% dopo aver annunciato di attendersi che le restrizioni da coronavirus continuino a gravare sull'attività nel primo trimestre.

L'azienda chimica tedesca Lanxness perde il 4,34% sulla scia di un outlook deludente per gli utili 2021.