MILANO (awp/ats/ans) - Le Borse europee confermano la battuta d'arresto con i timori di recessione che tornano a spaventare i listini. Mentre il gas scende a 115 euro, dopo una brevissima incursione a 112, con l'accordo nell'Ue che prevede anche il price cap. La giornata è segnata dalle tensioni su i titoli di Stato con Treasury a 10 anni che toccando il 4,28% viaggiano sui massimi dal 2007. I future su Wall Street sono in flessione. Sul fronte valutario sono in calo l'euro sul dollaro e la sterlina sul biglietto verde e la moneta unica.

L'indice d'area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, cede un punto e mezzo con le vendite che piegano in particolare i titoli legati all'immobiliare, ai beni di consumo.

Tra le singole Piazze Milano cede l'1,7% con il Ftse Mib che tiene i 21mila punti (21.348). Per il resto Parigi perde l'1,72, Francoforte l'1,55%. Meno ampio il calo di Londra (-0,83%) alla prese con l'ennesima crisi di governo dopo l'esperienza lampo da premier di Liz Truss.