Le blue-chip del FTSE 100 sono scivolate dello 0,4%, con le azioni di Sainsbury's che hanno perso il 6,3%, diventando il maggior ribasso percentuale dell'indice.

Gli investitori sono rimasti delusi dal fatto che il secondo gruppo di supermercati più grande della Gran Bretagna non ha aggiornato le sue prospettive per l'intero anno, nonostante un aumento del 7,4% delle vendite sottostanti nel trimestre chiave di Natale.

"Dai numeri odierni di Sainsbury emerge chiaramente che i consumatori hanno privilegiato la spesa nel periodo natalizio verso il cibo e le bevande, rinunciando a spese più discrezionali per articoli più costosi, anche se la pressione sul costo della vita continua a diminuire", ha dichiarato Michael Hewson, analista capo di mercato presso CMC Markets UK.

Le azioni di Tesco sono scese dell'1,4%.

Altri grandi ribassisti sono stati gli assicuratori auto come Direct Line e Admiral, che sono scesi rispettivamente del 7,5% e del 5,6%.

I trader hanno fatto riferimento ad un articolo dell'Insurance Post che citava il responsabile dell'assicurazione della Financial Conduct Authority, Matt Brewis, secondo il quale il finanziamento dei premi è un "prodotto scadente".

Gli analisti di Berenberg hanno notato che l'implicazione del rapporto è che potrebbero esserci dei cambiamenti nel modo in cui gli assicuratori prezzano i prodotti di finanziamento premium.

L'indice FTSE 250 midcap è sceso dello 0,1%.

Greggs ha contribuito a limitare le perdite dell'indice con un balzo del 5,2%, in quanto il panettiere britannico ha riportato un aumento migliore del previsto delle vendite simili nel quarto trimestre, grazie alla domanda di prodotti stagionali.

Persimmon è salito del 6,3%, anche se il costruttore britannico ha riconosciuto che le condizioni del mercato immobiliare rimarranno difficili quest'anno, a causa delle difficoltà economiche più ampie.

Il Governatore della Banca d'Inghilterra Andrew Bailey ha detto di sperare che il recente calo del costo dei mutui continui, ma ha affermato di non voler commentare le prospettive della politica monetaria.