(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 11 mar - Nel dettaglio, Tim (-4,6%) nell'integrazione al piano 2024-2026 ha messo nero su bianco una stima del debito netto pro-forma, dopo l'operazione Netco, pari a circa 7,5 miliardi di euro per la fine del 2024. Il flusso di cassa invece è atteso a 500 milioni nel 2026. La società ha poi confermato la guidance nell'arco di piano, illustrata al mercato nei giorni scorsi. Come detto, vendite anche su A2A (-3,6%), dopo l'accordo da 1,2 miliardi di euro con Enel (+0,4%) per acquisire circa il 90% delle sue attività nelle province di Milano e Brescia. L'operazione -- annunciata alla vigilia della presentazione dei conti e del piano strategico -- è considerata dagli analisti coerente con il piano industriale della società ma occorrerà monitorarne gli effetti sull'indebitamento. Sul fronte opposto la migliore del Ftse Mib è Bper (+2,1%). Fuori dal paniere principale tracollo per Somec (-23,4%) dopo la revisione al ribasso della guidance sui risultati 2023. Termina in positivo Juventus (+2,6%), dopo una seduta molto volatile, nel primo giorno dell'aumento di capitale da 200 milioni, con un prezzo pari a 1,582 euro per ciascuna nuova azione. Strappa Fincantieri (+11,6%) sulla scia dei risultati 2023 e della guidance 2024 mentre il mercato si aspetta novità nelle prossime settimane sulla trattativa con Leonardo per gli asset ex Wass nel settore militare sottomarino e sul possibile aumento di capitale.

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(RADIOCOR) 11-03-24 17:47:43 (0537) 3 NNNN


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March 11, 2024 12:47 ET (16:47 GMT)