(Alliance News) - Martedì i principali listini europei aprono in territorio negativo, fatta eccezione per la Borsa di Londra, in una giornata tranquilla sul fronte macroeconomico e prima della pubblicazione dei dati sulla disoccupazione italiana.

Così, il FTSE Mib è in rosso dello 0,1% a 30.552,84, il Mid-Cap cede lo 0,1% a 44.199,16, come lo Small-Cap a 28.087,10, mentre l'Italia Growth sale dello 0,2% a 8.294,41.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in rosso dello 0,1%, il FTSE 100 di Londra sale dello 0,1% mentre il DAX 40 di Francoforte è in rosso frazionale.

Tra le notizie macroeconomiche, la produzione industriale in Germania è scesa dello 0,7% su base mensile a novembre, accelerando rispetto al calo dello 0,3% rivisto al ribasso di ottobre e mancando le aspettative del mercato di una crescita dello 0,2%.

I dati sono stati pubblicati martedì dal Federal Statistical Office tedesco.

Dal Giappone, l'indice dei prezzi al consumo core per l'area Ku di Tokyo in Giappone è aumentato del 2,1% su base annua a dicembre, rallentando rispetto al 2,3% di novembre, come ampiamente previsto e come mostrato dai dati dello Statistics Bureau of Japan pubblicati martedì.

La lettura di dicembre è stata anche la più bassa da giugno 2022.

Sul listino principale di Piazza Affari, apre in vetta Pirelli, che sale del 2,9%. Segue Brunello Cucinelli, su dell'1,7% dopo aver comunicato i dati del 2023. La società ha esaminato i dati preliminari del 2023, anno chiuso con ricavi pari a EUR1,14 miliardi, in crescita del 24% rispetto al 2022, quando erano pari a EUR919,7 milioni.

Fra le aree geografiche, le Americhe sono cresciute del 21%, l'Europa di quasi il 17% mentre l'Asia ha registrato un delta di crescita del 40%. Fra i canali distributivi, il retail è aumentato del 30% mentre il wholesale ha registrato un miglioramento del 13%.

Fanno bene anche Snam ed ERG, in verde rispettivamente dell'1,6% e dell'1,0%.

Faticano le banche in apertura: Monte dei Paschi di Siena cede l'1,2%, Banco BPM è in ribasso dello 0,6% e BPER Banca, cala dello 0,7%. Quest'ultima ha fatto sapere lunedì di avere dato mandato a Barclays in qualità di Sole Structuring Advisor, Global Coordinator e Joint Bookrunner e a Deutsche Bank, IMI-Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Morgan Stanley e UBS in qualità di Joint Bookrunners per esplorare il potenziale interesse di investitori istituzionali rispetto a una potenziale emissione obbligazionaria Additional Tier 1 in Euro.

Peggio di tutti fa STMicroelectronics, in rosso dell'1,6%.

Banca Mediolanum sale dell'1,0%. La banca ha fatto sapere lunedì di aver riportato nel mese di dicembre una raccolta netta totale pari a EUR1,22 miliardi. La raccolta netta in risparmio gestito si attesta a EUR655 milioni a dicembre.

Sul Mid-Cap, Anima Holding - in ribasso dello 0,6% - lunedì ha fatto sapere che la raccolta netta di risparmio gestito del gruppo nel mese di dicembre - escluse le deleghe assicurative di ramo I - è stata positiva per EUR277 milioni, portando il totale del 2024 a un negativo di EUR171 milioni. A fine anno, le masse gestite complessivamente dal gruppo Anima si sono attestate a EUR191,5 miliardi.

Peggio di tutti fa Ariston Holding, in rosso dell'1,4%, preceduta da MARR, in calo dell'1,0%, e da Ferretti, in calo dello 0,9%.

Tra i rialzisti ci sono RaiWay, su del 2,1%, e Saras, in verde dell'1,2%.

Sullo Small-Cap, Piquadro - in rialzo dell'1,4% - ha comunicato lunedì i dati di fatturato consolidato relativi ai primi nove mesi chiusi il 31 dicembre, che ammonta a EUR131,5 milioni, in aumento del 3,7% rispetto al fatturato consolidato al 31 dicembre, quando era pari a EUR126,8 milioni.

algoWatt, su del 7,2%, ha reso noto che il Tribunale di Milano ha accolto il ricorso per l'ammissione della società alla procedura di concordato preventivo "con riserva". Il Tribunale ha anche nominato commissari giudiziali Carlo Pagliughi e Vincenzo Tartaro e ha stabilito il 4 marzo quale termine ultimo per la presentazione di una proposta definitiva di concordato preventivo o di una domanda di omologa di accordi di ristrutturazione dei debiti.

Aeroporto Guglielmo Marconi Di Bologna non è ancora interessata dagli scambi. La company ha fatto sapere che nel 2023 ha definitivamente superato i livelli di traffico pre-pandemia e ha registrato il miglior anno della propria storia, arrivando a sfiorare i 10 milioni di passeggeri.

Nel dettaglio, l'aeroporto ha registrato quasi 10 milioni di passeggeri, pari a una crescita del 17% sul 2022 e del 6,0% sul 2019.

Fra le PMI, Farmacosmo cede l'1,9%, facendo seguito all'attivo della scorsa seduta, seppure con un più contenuto 1,6%. Da segnalare che sul titlo si è registrato un alto volume di scambi con oltre 596.000 pezzi passati di mano rispetto a una media giornaliera a tre mesi di 63.100.

Neosperience - in rialzo del 2,8% - ha comunicato martedì che negli ultimi giorni di dicembre sono stati definitivamente approvati dalla Corte dei Conti due progetti di ricerca e sviluppo presentati a suo tempo al Ministero dello Sviluppo Economico.

Ilpra - non ancora interessata dagli scambi - ha comunicato lunedì di aver aperto una nuova filiale commerciale a Daejeon, in Corea del Sud. Come ha spiegato la società, "l'ulteriore rafforzamento della presenza sui mercati esteri si inquadra in una politica di rafforzamento del gruppo in aree geografiche considerate strategiche e con un elevato potenziale di crescita nonché in un potenziamento della rete di vendita finalizzato a incrementare le attività commerciali e, di conseguenza, le quote di mercato".

CleanBnB - in rosso dell'1,9% - lunedì ha comunicato che il consiglio di amministrazione ha esaminato alcuni dati gestionali relativi all'esercizio 2023, in cui ha registrato una forte crescita del proprio portafoglio immobili, che ha raggiunto 2.422 unità dalle 1.597 di fine 2022, distribuite in oltre 70 località italiane e gestite in esclusiva, in massima parte con la formula del "pacchetto FULL" di gestione completa.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in verde dell'1,2% a 33.763,18, l'Hang Seng ha chiuso in verde dello 0,3% a 16.222,00 e lo Shanghai Composite ha terminato in verde dello 0,2% a 2.893,25.

A New York, venerdì, il Dow Jones ha chiuso in verde dello 0,6%, l'S&P ha terminato in rialzo dell'1,4% mentre il Nasdaq ha terminato in rialzo del 2,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0941 contro USD1,0973 registrato in chiusura azionaria europea di lunedì mentre la sterlina vale USD1,2736 da USD1,2761 di lunedì sera.

Il Brent vale USD76,73 al barile contro USD75,87 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.038,15 l'oncia da USD2.032,19 l'oncia l'oncia di lunedì sera.

Nel calendario macroeconomico di martedì, alle 1000 CET è in arrivo il tasso di disoccupazione dell'Italia. Alle 1100 CET, invece, è previsto il tasso di disoccupazione dell'Eurozona.

Nel pomeriggio, alle 1430 CET, è il momento del saldo della bilancia commerciale degli USA e del Canada mentre, alle 1900 CET, è in programma un'asta dei buoni del Tesoro a tre anni. Chiuderà la giornata il dato sulle scorte di petrolio USA, alle 2230 CET.

Nel calendario societario di Piazza Affari non sono previste particolari comunicazioni.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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