(Alliance News) - I future europei segnano un percorso ribassista, in attesa del suono della campanella per la prima sessione di agosto.

Fra i dati economici, l'indice dei responsabili degli acquisti del Giappone del settore manifatturiero di au Jibun Bank pubblicato martedì è calato a 49,6 punti a luglio dai 49,8 di giugno. Contrazione del settore registrata anche in Cina, con l'indice Caixin calato a 49,2 punti a luglio dai 50,5 di giugno.

Così, il FTSE Mib, segna una contrazione di 10,00 punti, dopo avere chiuso in verde dello 0,5% a 29.644,71 ieri sera.

Il Mid-Cap ha terminato su dello 0,3% a 42.896,26, lo Small-Cap ha raccolto lo 0,5% a 27.189,78 e l'Italia Growth ha segnato un rosso dello 0,1% a 9.076,13.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in rosso di 6,80 punti, il CAC 40 di Parigi sta cedendo 10,30 punti, mentre il DAX di Francoforte arretra di 23,50 punti.

Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, ieri sera, Leonardo ha guidato il gruppo con un rialzo del 3,7%. Venerdì il cda ha esaminato e approvato all'unanimità i risultati del primo semestre, chiuso con un risultato netto pari a EUR208 milioni da EUR267 milioni nel periodo a confronto.

Questo riflette rispetto al risultato netto ordinario - di EUR197 milioni da EUR267 nel periodo a confronto - la plusvalenza di EUR11 milioni legata alla cessione del ramo ATM da parte di Selex ES, Llc.

Bene anche il comparto bancario: il pool formato da Banco BPM, Intesa Sanpaolo e UniCredit - in verde dell'1,3%, 0,8% e 2,5% rispettivamente - assistito dalla Garanzia SupportItalia di SACE, ha erogato al gruppo Goglio Spa, impresa leader nel settore del packaging, un finanziamento da EUR45 milioni che sarà destinato a ottimizzare la gestione del circolante.

Goglio è uno storico gruppo industriale costituito nel 1850 e protagonista di uno sviluppo che lo ha portato a diventare un punto di riferimento consolidato nel settore del packaging.

Pirelli & C ha chiuso in rosso dell'1,4% dopo aver fatto sapere lunedì che l'assemblea ha nominato per gli esercizi fino al 2025 il consiglio di amministrazione determinando in 15 il numero dei componenti, di cui nove indipendenti. Jian Jiao è stato nominato presidente del cda.

Saipem ha ceduto l'1,6% ed è l'unico titolo oil ad arretrare sul Mib: Tenaris ha portato a casa lo 0,9% ed Eni l'1,7%.

Sul segmento cadetto, Caltagirone ha sfiorato la vetta con un attivo del 3,5% dopo aver fatto sapere venerdì che il consiglio di amministrazione ha esaminato e approvato i risultati del primi sei mesi dell'anno, riportando ricavi per EUR976,3 milioni in crescita dell'1,4% da EUR962,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Il margine operativo lordo ammonta a EUR200,4 milioni in crescita del 42% da EUR141,2 milioni del primo semestre 2022.

Meglio ha fatto solo De' Longhi, su del 4,2%.

Saras, in rialzo dello 0,6%, ha chiuso il primo semestre con un risultato netto di EUR122,3 milioni rispetto a un valore di EUR292,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Bene anche Piaggio, su del 2,9%. La company della Vespa la scorsa settimana ha comunicato di avere chiuso il primo semestre con ricavi di EUR1,17 miliardi, il valore più alto mai registrato nel periodo, in aumento dell'11% da EUR1,05 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente.

Fincantieri ha terminato su con l'1,8% dopo fatto sapere di essersi aggiudicata un contratto da EUR211 milioni per l'ammodernamento di mezza vita delle fregate classe Horizon italiane e francesi.

Industrie De Nora è finito sul fondo, in rosso del 6,8% dopo aver fatto sapere lunedì di aver registrato, nel primo semestre dell'anno, un utile netto di EUR46,7 milioni in crescita del 18% da EUR39,7 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. L'Ebitda adjusted, invece, è pari a EUR86,1 milioni, da EUR102,3 milioni del primo semestre 2022, in calo del 16%. I ricavi sono pari a EUR420,4 milioni, in aumento del 2,4% da EUR410,5 milioni registrati nel primo semestre del 2022.

Sullo Small-Cap, il board di Monrif - che ha chiuso in rialzo dello 0,7% - lunedì ha approvato la relazione finanziaria relativa al primo semestre, conclusa con ricavi consolidati sono pari a EUR71,7 milioni rispetto a EUR74,8 milioni dell'analogo periodo del 2022.

"Al 30 giugno i ricavi consolidati includevano, per complessivi EUR3,7 milioni, ricavi relativi ai contributi una tantum percepiti dal settore alberghiero ed i ricavi relativi all'Hotel Royal Garden, ceduto dal Gruppo alla fine del 2022", specifica la nota societaria.

D'Amico è avanzato invece del 3,0%, dopo avere chiuso una buona semestrale con un utile netto di USD99,8 milioni da USD19,2 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Il consiglio di amministrazione ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a USD0,0153 per azione.

Biesse ha chiuso in verde dell'1,4%, con nuovo prezzo a EUR12,25 per azione. La società ha comunicato venerdì di aver chiuso il primo semestre con ricavi pressoché stabili su base annua, a EUR418,2 milioni da EUR419,1 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Stabile anche l'utile su base semestrale, salito a EUR19,5 milioni da EUR19,4 milioni nei primi sei mesi dell'anno.

Fra le PMI, il consiglio di amministrazione di Culti Milano - in rosso del 2,9% - lunedì ha approvato i risultati del primo semestre, chiuso con una perdita netta di EUR101.000 dall'utile di EUR870.000 dello scorso anno nello stesso lasso temporale.

Il totale dei ricavi è stato pari a EUR11,1 milioni in lieve rialzo da EUR10,8 milioni dell'anno precedente nello stesso periodo.

Altea Green Power ha ceduto lo 0,3%. La società ha fatto sapere venerdì di aver realizzato, nel primo semestre dell'anno, un valore della produzione compreso tra EUR8,5 milioni ed EUR9,5 milioni, in crescita da EUR7,5 milioni registrati nello stesso periodo del 2022. L'Ebitda è risultato compreso tra EUR5 ed EUR5,5 milioni, in crescita da EUR1,8 milioni dello stesso periodo del 2022.

Esautomotion ha raccolto invece l'1,3% dopo i buoni numeri della semestrale resi noti venerdì sera. I ricavi sono stati pari a EUR19,2 milioni, in aumento del 17% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Cofle ha terminato in rosso del 2,4%. La società ha comunicato venerdì che i ricavi del primo semestre sono saliti a EUR32,2 milioni da EUR27,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

A New York, nella notte europea, il Dow Jones ha chiuso in verde dello 0,3%, mentre l'S&P e il Nikkei sono avanzati entrambi con lo 0,2%.

Fra le piazze asiatiche, l'Hang Seng si avvia verso la chiusura in rosso dello 0,7%, lo Shanghai Composite cede lo 0,2%, mentre il Nikkei ha chiuso la seduta in rialzo dello 0,9%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0992 contro USD1,1019 di lunedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2826 da USD1,2857 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD84,95 al barile contro USD85,53 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.956 l'oncia da USD1.970,39 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario macroeconomico di martedì, alle 0945 CEST uscirà l'indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero in Italia, seguito da quello francese e tedesco a distanza di cinque minuti. Dall'Eurozona, invece, è previsto alle 1000 CEST e da UK alle 1030 CEST.

Il dato sulla disoccupazione arriva invece dalla Germania alle 0955 CEST, alle 1000 CEST dall'Italia mentre dall'Eurozona uscirà alle 1100 CEST.

Nel pomeriggio, dagli USA è previsto l'indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero alle 1545 CEST, seguito dall'indice ISM alle 1600 CEST.

A Piazza Affari, sono attesi diversi risultati, tra cui quelli di Banca Mediolanum, FinecoBank, MFE-MediaForEurope e Pininfarina.

Di Maurizio Carta, Alliance News senior reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.