(Alliance News) - Piazza Affari dovrebbe aprire in calo la seduta di giovedì, in un altro giorno povero di appuntamenti macro e col calendario dei risultati societari che va via via assottigliandosi.

Sul fronte politico, si sono incontrati i presidenti di USA e Cina, Joe Biden e Xi Jinping, e hanno deciso di ripristinare i legami militari dopo un lungo vertice.

Hanno inoltre concordato che la Cina avrebbe represso la produzione degli ingredienti per il farmaco fentanil, responsabile di un'epidemia mortale di abuso di oppioidi negli USA.

Ma Xi e Biden sono rimasti distanti sul più ampio punto critico di Taiwan, con il presidente cinese che ha detto alla sua controparte americana di smettere di armare l'isola e ha affermato che la riunificazione era "inarrestabile". Pechino rivendica la sovranità sulla democrazia autogovernata e non esclude di impossessarsene con la forza.

Il FTSE Mib è previsto in calo di 22,5 punti o dello 0,1% dopo aver chiuso in rialzo dello 0,4% a 29.466,93 mercoledì sera.

Il FTSE 100 di Londra è dato in aumento di 0,7 punti o meno dello 0,1%, il CAC 40 di Parigi è previsto giù di 7,1 punti o dello 0,1% mentre il DAX 40 di Francoforte è indicato in lieve rialzo di 4,3 punti.

Ieri sera, a Milano, il Mid-Cap ha chiuso in rosso dello 0,2% a 41.833,67, lo Small-Cap ha finito su dell'1,1% a 25.946,72 e l'Italia Growth ha registrato un rialzo dello 0,5% a 7.658,98.

Sul listino principale di Piazza Affari, STMicroelectronics ha chiuso in vetta con il 5,4%, seguita da Iveco e Saipem, su del 2,8% e 2,5%.

ERG ha guadagnato lo 0,6%. La company ha fatto sapere martedì di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile di gruppo pari a EUR112 milioni, in calo da EUR459 milioni dello stesso periodo del 2022. La guidance societaria è comunque positiva, mentre l'indebitamento finanziario netto per "attività continue" adjusted risulta pari a EUR1,41 miliardi, in diminuzione da EUR1,52 miliardi dal 30 giugno.

Enel ed Eni hanno lasciato sul parterre lo 0,4%. Mercoledì, l'autorità italiana di vigilanza sulla concorrenza ha multato sei fornitori di energia per oltre EUR15 milioni per aver aumentato i prezzi al consumo nonostante una legge che cercava di stabilizzare le bollette di elettricità e gas.

Le sanzioni più ingenti sono state imposte proprio a Enel - EUR10 milioni - ed Eni - EUR5 milioni - "che hanno modificato unilateralmente i prezzi per più di quattro milioni di consumatori sulla base di clausole contrattuali che consentono alle società di decidere a propria discrezione se e quando modificare la tariffa".

Sul Mid-Cap, Piaggio & C. - in rosso dell'1,0% - ha fatto sapere mercoledì di aver sottoscritto, con un pool di banche, una linea di credito revolving da EUR200 milioni con durata di 4 anni, con opzione di estensione di un ulteriore anno a discrezione della società.

Il consiglio di amministrazione di Rai Way - su del 2,9% - ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre, chiuso con un utile netto pari a EUR69,8 milioni, in aumento del 24% rispetto al valore dei nove mesi 2022, quando era pari a EUR56,3 milioni.

Fincantieri ha chiuso in rosso dello 0,9%. La società ha comunicato mercoledì di aver chiuso i primi nove mesi con ricavi in aumento a EUR5,38 miliardi da EUR5,32 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente. Per l'intero anno, Fincantieri si aspetta ricavi in linea con il 2022, una marginalità del 5% e la PFN quasi invariata rispetto a quella di fine anno scorso.

Tamburi Investment Partners - in calo dello 0,8% - martedì ha fatto sapere di aver chiuso i nove mesi con un utile consolidato pro forma pari a EUR73,6 milioni da EUR119,4 milioni e con un patrimonio netto che raggiunge EUR1,29 miliardi, dopo la distribuzione di dividendi per EUR21,7 milioni e acquisti di azioni proprie per EUR15,6 milioni. Al 30 settembre, i ricavi totali sono pari a EUR1,17 milioni da EUR1,36 milioni pro forma dello stesso periodo dello scorso anno.

Sullo Small-Cap, algoWatt e Class Editori hanno chiuso in vetta con rialzi del 15% ciascuna.

Il consiglio di amministrazione di Class Editori ha approvato nella serata di martedì le informazioni periodiche aggiuntive consolidate al 30 settembre, periodo chiuso con un risultato netto consolidato di gruppo positivo di EUR360.000, in miglioramento rispetto alla perdita di EUR4,10 milioni del 30 settembre 2022. Il totale ricavi dei primi nove mesi del 2023 è pari a EUR60,5 milioni, in aumento di EUR6,3 milioni rispetto al dato al 30 settembre 2022.

Caleffi - in rialzo dell'1,6% - mercoledì ha fatto sapere che nei primi 9 mesi i ricavi consolidati si sono attestati a circa EUR40,7 milioni, con un incremento del 2,0% rispetto al 30 settembre 2022 , quando erano pari a EUR39,9 milioni.

Digital Bros - in rosso dell'1,7% - ha comunicato martedì un piano di riorganizzazione, che interesserà maggiormente gli studi di sviluppo ma anche, in misura minore, le attività di publishing.

Il piano di riorganizzazione prevede una riduzione di circa il 30% della forza lavoro globale, concentrata maggiormente negli studi di sviluppo.

Eurotech - in aumento del 5,8% - ha fatto sapere martedì che ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con una perdita pari a EUR1,2 milioni, in miglioramento da quella di EUR3,7 milioni nello stesso periodo dello scorso anno. Al 30 settembre, i ricavi si sono attestati a EUR70,0 milioni da EUR59,8 milioni nel 2022.

Fra le PMI, Portobello ha chiuso in rialzo del 60%, portando il prezzo a EUR5,12.

FOS - su dello 0,6% - ha comunicato mercoledì il proprio investimento, per EUR1,8 milioni, nel progetto di ricerca e sviluppo "TITCO - Tecnologie per l'Individuazione, la tracciabilità e misurabilità dei contaminanti degli oli di oliva", con l'obiettivo di applicare soluzioni tecnologiche innovative di prodotto e di processo alla filiera dell'olio di oliva.

Il progetto vede il gruppo FOS capofila tramite la società T&G, specializzata in Information e Communication Technology.

Energy ha chiuso del 3,5%. La società ha ricevuto da parte di Invitalia la comunicazione di concessione delle agevolazioni per l'istanza relativa al Contratto di Sviluppo della filiera produttiva strategica "Rinnovabili e Batterie" previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

L'assegnazione prevede un co-finanziamento del 16% - pari a circa EUR7,2 milioni, a fondo perduto, erogato a SAL a partire dal 2024 e fino al 2026 - su un importo complessivo di circa EUR43 milioni ai fini della costruzione della giga-factory per la produzione di batterie per sistemi ad accumulo per le rinnovabili presso il quartier generale di Energy in Veneto.

In Asia, il Nikkei ha chiuso giovedì in calo dello 0,3% a 33.424,41, lo Shanghai Composite ha perso lo 0,7% a 3.050,93 e l'Hang Seng ha ceduto l'1,3% a 17.836,89.

A New York, mercoledì sera, il Dow ha chiuso in rialzo dello 0,5% a 34.991,21, il Nasdaq ha guadagnato lo 0,1% a 14.103,84 mentre l'S&P 500 è salito dello 0,2% a 4.502,88.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0837 contro USD1,0853 registrato in chiusura azionaria europea di mercoledì mentre la sterlina vale USD1,2387 da USD1,2435 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD80,89 al barile da USD81,62 al barile di martedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.967,04 l'oncia da USD1.960,48 l'oncia di ieri sera.

Il calendario macroeconomico di giovedì prevede, alle 1000 CET, la pubblicazione del saldo della bilancia commerciale italiana mentre, alle 1230 CET, è previsto un discorso di Christine Lagarde.

Nel pomeriggio, dagli USA, alle 1430 CET, sono attese le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione e, alle 1515 CET, sarà la volta della produzione industriale USA.

Tra le società quotate a Piazza Affari, sono previsti i risultati di Assicurazioni Generali, H-Farm e MeglioQuesto.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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