(Alliance News) - Piazza Affari dovrebbe partire cauta lunedì, all'apertura della prima seduta del mese di ottobre, dopo aver smaltito dati macro e risultati delle PMI nelle ultime due settimane e in attesa dei PMI delle principali economie mondiali, in arrivo in mattinata.

Il FTSE Mib è dato su di appena 12,5 punti dopo aver chiuso in rialzo dello 0,3% a 28.243,26 venerdì sera.

Il FTSE 100 di Londra è dato in calo di 20,7 punti o dello 0,3%, il CAC 40 di Parigi è previsto giù di 14,5 punti dello 0,2% mentre il DAX 40 di Francoforte è indicato in parità.

Tra gli indici minori di Milano, il Mid-Cap è salito dell'1,3% a 39.687,44, lo Small-Cap ha guadagnato l'1,2% a 25.792,31 e l'Italia Growth ha registrato un rialzo dello 0,7% a 8.323,11.

Sul listino principale di Piazza Affari, si è confermata rialzista DiaSorin, salita del 2,3% a EUR86,42 per azione. Il titolo rialza la testa dopo sei sessioni fra i ribassiti.

Terna ha guadagnato l'1,3%. Citigroup ha riavviato la copertura sul titolo con raccomandazione 'neutral' e prezzo obiettivo a EUR7,50 per azione.

Ha fatto bene anche Moncler, su dell'1,0% a EUR55,08 per azione.

In nota negativa, minoranza del listino, Tenaris ha ceduto l'1,8%, virando al ribasso dopo quattro sedute fra i rialzisti.

Banca Generali ha perso invece lo 0,4%, con nuovo prezzo a EUR33,51 per azione dopo il rialzo della vigilia con lo 0,4%.

Sul Mid-Cap, Brunello Cucinelli è salita del 7,8% a EUR74,45 per azione. Sul titolo Goldman Sachs esprime una valutazione 'buy' con target price a EUR87,00.

Bene anche Salvatore Ferragamo, su dell'1,5%. Société Générale ha tagliato il target price a EUR9,00 da EUR10,00 per azione sul titolo.

Banca Popolare di Sondrio ha perso invece il 2,0%. Da segnalare che il titolo, dall'inizio del 2023, mostra un attivo di oltre il 30%.

Sullo Small-Cap, Softlab è salita del 3,1% mentre Trevi Finanziaria Industriale ha guadagnato il 6,5%, in rimbalzo dopo sei sedute da ribassista. Quest'ultima, giovedì, ha comunicato di avere approvato il resoconto intermedio di gestione del gruppo, chiuso con utile netto di competenza del primo semestre pari a EUR23,6 milioni, rispetto ad una perdita netta di EUR19,8 milioni nel primo semestre 2022. I ricavi sono stati pari a EUR280,3 milioni rispetto a EUR236,1 milioni nel corrispondente periodo del 2022.

Il consiglio di amministrazione di Conafi - su dello 0,3% - ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno, chiudendo il periodo con un risultato operativo lordo negativo per EUR1,9 milioni, dal negativo di EUR1,0 milioni al 30 giugno 2022. I ricavi sono pari a EUR1,6 milioni, da EUR2,0 milioni al 30 giugno, mentre il risultato delle attività finanziarie valutate al fair value è positivo per EUR700.00 rispetto ad un impatto negativo di EUR3,8 milioni nel primo semestre 2022.

Fra le PMI, Deodato.Gallery ha fatto un passo indietro di oltre il 10%, riposizionando il prezzo in area EUR0,41 per azione.

Farmacosmo è arretrata del 7,0%. La company nella serata di giovedì ha comunicato che il consiglio di amministrazione ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno, chiusa con un risultato di esercizio consolidato che registra una perdita di EUR2,1 milioni, rispetto ad una perdita netta di EUR286.000 al 30 giugno 2022. I ricavi delle vendite consolidati si attestano a circa EUR36,7 milioni, evidenziando una crescita del 14% rispetto a circa EUR32,1 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente.

Tra le debuttanti, Elsa Solutions è salita del 17% al suo secondo giorno in Borsa mentre Emma Villas e Valica, che hanno esordito venerdì, hanno perso il 4,6% e guadagnato il 27%, rispettivamente.

In Asia, il Nikkei cede lo 0,2% a 31.809,65 mentre Shanghai e Hong Kong non hanno aperto i battenti per via di una festività nazionale.

A New York, il Dow ha chiuso venerdì in calo dello 0,5% a 33.507,50, il Nasdaq ha guadagnato lo 0,1% a 13.219,32 e l'S&P 500 ha perso lo 0,3% a 4.288,05.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0565 contro USD1,0589 in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2199 da USD1,2207 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD92,26 al barile da USD95,24 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.839,60 l'oncia da USD1.860,56 l'oncia di venerdì sera.

Il calendario macroeconomico di lunedì - privo di eventi da Cina e Hong Kong, coi mercati chiusi per delle festività nazionali - prevede i PMI manifatturieri di Spagna, Italia, Francia, Germania, Eurozona e UK, tra le 0915 CEST e le 1030 CEST. Nel pomeriggio, spazio anche a quello degli USA, alle 1600 CEST.

Dalla Spagna, arriveranno anche i dati relativi alla disoccupazione, alle 0900 CEST, mentre lo stesso indicatore sarà pubblicato per l'Eurozona due ore più tardi.

Tra le società di Piazza Affari, sono previsti solo i conti di Juventus Football Club.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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