(Alliance News) - Piazza Affari chiude la seduta di mercoledì in deciso rialzo, in linea con gli andamenti delle altre principali borse europee, poche ore prima di conoscere la nuova decisione della Federal Reserve in materia di politica monetaria.

Chris Beauchamp, capo analista di mercato presso IG, ha dichiarato: "Il ritmo costante dell'aumento dei prezzi del petrolio si è interrotto oggi, fornendo ai titoli azionari di tutto il Mondo un po' di respiro tanto necessario. L'inarrestabile rialzo del petrolio ha riacceso i timori di un ritorno dell'inflazione quest'anno e questo ha innervosito gli investitori".

"Anche se potrebbe trattarsi di un inconveniente, il dato a sorpresa dell'inflazione britannica della mattinata ha dato un'ulteriore spinta al sentiment più positivo della giornata, dando ai settori focalizzati sul Regno Unito un cambiamento per realizzare reali progressi nella speranza che la Bank of England sia davvero vicina a porre fine ai rialzi dei tassi per il momento".

"Ma, mentre la giornata ha visto le azioni recuperare alcune perdite, c’è il potenziale per nuove perdite stasera, anche se la Fed opterà per una pausa dai rialzi. Con i recenti dati sull'inflazione statunitense che puntano verso una salita, è necessario prendere una posizione, anche se solo nel linguaggio. Ciò minaccia di annullare i rialzi ottenuti finora dalla sessione".

Il FTSE Mib ha chiuso su dell'1,6% a 29.229,30, il Mid-Cap è salito dello 0,5% a 40.875,00, lo Small-Cap ha guadagnato lo 0,1% a 26.367,23 e l'Italia Growth ha finito in aumento dello 0,2% a 8.594,23.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è salito dello 0,9%, il CAC 40 di Parigi ha guadagnato lo 0,7% come il DAX 40 di Francoforte.

Sul listino principale di Piazza Affari, Amplifon conferma il trend rialzista visto sin dal suono della campanella, salendo del 5,6%.

UniCredit - su del 4,7% - mercoledì ha annunciato l'intenzione di lanciare una tranche del programma di riacquisto di azioni proprie per un massimo di EUR2,5 miliardi.

Le vendite di Stellantis - in rialzo del 3,1% - nel mese di agosto sono aumentate in Europa, in linea con il trend positivo del mercato europeo, dove le immatricolazioni sono cresciute del 21%.

Come mostrato mercoledì dai dati dell'ACEA, l'European Automobile Manufacturers' Association, il colosso nato dalla fusione di PSA Groupe e Fiat Chrysler Automobiles ha registrato un aumento delle vendite del 6,3% ad agosto, avendo immatricolato 145.392 auto rispetto alle 136.723 di agosto del 2022, con la quota di mercato che è però scesa al 16,1% dal 18,2% del 2022.

DiaSorin sale invece del 4,5%, portando il prezzo a quota EUR89,88 e rialzando la testa dopo tre sedute fra i ribassisti.

Fra i pochi ribassisti, Leonardo ha ceduto lo 0,3% mentre la coda del listino è invece di Saipem, che ha perso il 2,9% a EUR1,5730 per azione.

Sul segmento cadetto, buona seduta per Tinexta, che sale del 2,2% a EUR17,09 per azione rialzando la testa dopo quattro sedute fra i ribassisti.

Alerion Clean Power guadagna invece il 3,3%, portando il prezzo a quota EUR27,75, con la società che prosegue con il piano di buyback. Da ultimo, la società ha informato martedì di aver acquistato azioni proprie - dall'11 al 15 settembre - per un controvalore complessivo di EUR82.000 circa.

Banca Popolare di Sondrio - in rialzo del 4,1% - martedì ha concluso un collocamento presso investitori istituzionali di un prestito obbligazionario di tipo senior preferred green per un importo benchmark pari a EUR500 milioni e durata di 5 anni con opzione di rimborso anticipato a partire dal quarto anno.

Fra i ribassisti, Salvatore Ferragamo segna un calo dell'1,3% a EUR14,00, facendo seguito al rosso dello 0,1% della vigilia.

Sullo Small-Cap, Olidata sale dell'8,1%, portando il saldo settimanale a più 50%.

Ritraccia Centrale del Latte d'Italia, in parità dopo un rialzo iniziale ma sei sedute concluse fra i ribassisti.

Buoni acquisti anche su Geox, che segna un più 3,5% con nuovo prezzo a EUR0,7460 per azione.

Fra le PMI, cala Ambromobiliare, giù del 5,3% nonostante un buon avvio di sessione.

La vetta del listino è però per MeglioQuesto, che si apprezza del 15%.

Italian Design Brands - in calo dello 0,6% - martedì ha fatto sapere di aver raggiunto un accordo per acquisire il 51% di Turri 2k Srl, società a cui fa capo Turri – The Italian way to beauty, storico marchio operante nell'arredamento di altissimo livello.

A New York, il Dow è in rialzo dello 0,4% a 34.664,80, il Nasdaq è poco sopra la parità a 13.680,35 e l'S&P 500 sale dello 0,2% a 4.453,84.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0723 contro USD1,0690 di martedì in chiusura azionaria europea, mentre la sterlina vale invece USD1,2406 da USD1,2402 di martedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD94,19 al barile contro USD95,16 al barile di martedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.943,42 l'oncia da USD1.934,41 l'oncia di martedì sera.

Nel calendario macroeconomico di giovedì, alle 0800 CEST sono attesi i prestiti netti al settore pubblico britannico.

Alle 0900 CEST, dalla Svizzera, sono previsti i dettagli sulla massa monetaria e la decisione della Banca Nazionale sui tassi di interesse. Alle 1000 CEST, focus sul saldo della bilancia commerciale spagnola e, alle 1300 CEST, sulla decisione, in UK, della Banca d'Inghilterra sui tassi di interesse.

Alle 1430 CEST, usciranno le richieste di disoccupazione USA mentre, alle 1600 CEST, sarà la volta della fiducia dei consumatori UE e del discorso della presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde.

Tra le società di Piazza Affari, sono attesi i conti di Civitanavi Systems, Conafi, Seri Industrial e Gismondi 1754, tra gli altri.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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