(Alliance News) - Piazza Affari ha chiuso in rialzo la seduta di mercoledì, poco prima della comunicazione della Federal Reserve sulla politica monetaria e il giorno prima di quella della Banca Centrale Europea.

"È stata una sessione positiva per la maggior parte degli indici, a parte il Dow, che ha faticato a causa della debolezza dei titoli sanitari. Gli investitori sembrano relativamente fiduciosi che la Fed lascerà i tassi invariati. Dopotutto, l'indice dei prezzi al consumo di ieri ha confermato il tema dell'indebolimento dell'inflazione, un motivo abbinato anche ai dati sui prezzi alla produzione industriale. Chiaramente, la Fed non escluderà un rialzo a luglio ma se oggi darà indicazioni in quella direzione, le azioni potrebbero registrare ulteriori rialzi".

"Le ultime sei riunioni della Fed hanno visto una volatilità significativa dopo la decisione della banca centrale, con i venditori che hanno prevalso nelle ultime ore della sessione di negoziazione. Questa esplosione di avversione al rischio potrebbe esaurirsi oggi, esercitando una pressione a breve termine sugli indici. Con la BCE che seguirà domani con la propria decisione, potremmo assistere a una lotta al rischio a breve termine".

Il FTSE Mib ha chiuso in rialzo dello 0,9% a 27.809,09, il Mid-Cap ha finito in parità a 43.972,36, lo Small-Cap è salito dello 0,3% a 27.614,81 e l'Italia Growth ha chiuso flat a 9.137,66.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha chiuso su dello 0,1%, il CAC 40 di Parigi è salito dello 0,5% e il DAX 40 di Francoforte ha guadagnato lo 0,6%.

Telecom Italia ha chiuso in testa con un rialzo del 4,5% dopo che alcune fonti vicine al dossier della rete hanno riferito che KKR potrebbe unire le forze con Cassa Depositi e Prestiti per rilevare l'ambito asset dell'ex monopolista. Si defilerebbe invece Macquarie, col fondo australiano intento a rilevare le aree nere di Open Fiber, dando così il via libera - e i fondi necessari - a CDP per presentarsi alla corte di TIM insieme al fondo statunitense.

Inoltre, in questo modo, verrebbero superati gli ostacoli sia dell'antitrust sia politici, con il governo che preferirebbe che la rete non finisca completamente in mani straniere.

DiaSorin ha guadagnato lo 0,4% dopo aver comunicato il lancio del nuovo test immuno-diagnostico Liaison Brahms MR-proADM in tutti i Paesi che accettano la marcatura CE.

Il test consente di migliorare la gestione dei pazienti contribuendo alla valutazione del grado di severità di diverse patologie e del rischio associato.

ERG è salita dello 0,2% dopo aver fatto sapere di essere entrata a far parte del Nasdaq Sustainable Bond Network, piattaforma dedicata alla finanza sostenibile della borsa elettronica di New York che riunisce investitori, emittenti e banche d'investimento.

Bene poi le banche, con UniCedit e Monte dei Paschi capofila, grazie a rialzi rispettivi del 3,3% e del 2,4%.

Sul fondo, chiudono Leonardo e Saipem, entrambe in calo dell'1,8%, tra i pochi ribassisti del paniere a più alta capitalizzazione di Piazza Affari.

Sul Mid-Cap, OVS ha perso il 7,6% dopo aver approvato i risultati del primo trimestre dell'anno, dal febbraio ad aprile 2023, riportando vendite nette in crescita a EUR336,5 milioni da EUR299,9 milioni dello stesso periodo del 2022.

L'Ebitda ammonta a EUR27,5 milioni da EUR20,1 milioni del primo trimestre 2022. L'Ebit è pari a EUR11,7 milioni da EUR5,7 milioni a fine aprile 2022. Il risultato ante-imposte è pari a EUR7,7 milioni da EUR700.000 del primo trimestre 2022.

Dopo il rally degli ultimi due giorni, i titoli della ex Mediaset frenano in Borsa. Ma non vengono meno le speculazioni su un possibile riassetto delle tv fondate da Silvio Berlusconi. Qualunque scenario deve però fare il conto con il Golden Power del governo, la cui disciplina si può applicare anche al comparto delle comunicazioni e anche a gruppi con sede legale all'estero, ma con controllate italiane, come è il caso di MFE.

Nel giorno dei funerali dell'ex premier, le azioni A di MFE hanno perso il 2,8% mentre le B sono calate del 2,5%.

Credito Emiliano ha guadagnato l'1,6% dopo che il consiglio di amministrazione di Credemvita ha deciso un aumento di capitale da EUR100 milioni che sarà interamente sottoscritto da Credito Emiliano che controlla al 100% la società, nell'ottica di supportare la strategia di sviluppo della compagnia e mantenere elevati livelli di solidità.

Tra le società a bassa capitalizzazione, Fiera Milano ha chiuso in rialzo del 3,3% dopo aver comunicato che Andrea Maldi si è dimesso da Chief Financial Officer e dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili della società.

A Maldi, che ha risolto consensualmente il contratto con la società, spettano EUR400.000 di buonuscita, più EUR50.000 legati al piano MBO 2023. Lo stesso, inoltre, risulta beneficiario di 38.750 azioni di Fiera Milano rientranti nel piano di performance share 2021-2022.

A sostituirlo in entrambi i ruoli sarà Massimo De Tullio, già Group Planning & Control Director di Fiera Milano dal 2018.

d'Amico International Shipping è salita dell'1,1%. I soci hanno approvato l'accorpamento delle azioni della società nel rapporto di una nuova azione ogni dieci azioni esistenti. A seguito dell'accorpamento, il capitale sociale della società sarà pari a USD62,1 milioni e suddiviso in 124,1 milioni di azioni senza valore nominale.

Raggruppamento azionario anche per Netweek, che ha chiuso in parità. Per effetto del raggruppamento, il numero totale delle azioni ordinarie Netweek sarà ridotto da 473,5 milioni di azioni ordinarie a 47,4 milioni di azioni ordinarie, senza alcuna variazione del capitale sociale di Netweek, di cui 14,2 milioni di azioni ordinarie ammesse alle negoziazioni su Euronext Milan e 33,1 milioni di azioni ordinarie non ammesse alle negoziazioni.

Tra le PMI quotate a Piazza Affari, Ilpra ha guadagnato il 2,9% dopo aver deciso che, in accordo con i soci della società turca Ponapack, non verrà dato corso al closing all'operazione di acquisizione del 30% del capitale sociale della stessa.

L'operazione prevedeva l'acquisto al closing, da parte di Ilpra, per un controvalore complessivo di circa EUR1 milione, di quote di categoria B, le quali, in virtù delle prerogative previste dallo statuto della target, avrebbero garantito un diritto di voto pari al 51%.

A causa del problematico periodo che sta vivendo la Turchia, sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista sociale, a seguito del sisma che ha colpito il Paese lo scorso mese di febbraio, Ilpra e i soci di Ponapack hanno deciso, di comune accordo, di non procedere al closing dell'operazione delle quote.

Nocivelli ABP è salita dello 0,5% dopo che si è aggiudicata, in raggruppamento temporaneo di imprese con Pavoni, quattro lotti di una gara d'appalto avente a oggetto l'affidamento dell'esecuzione di opere edili ed impiantistiche per la realizzazione o adeguamento di strutture da adibire a Ospedali di Comunità e Case di Comunità nelle province di Brescia, Lecco e Mantova.

L'importo dei Lavori di natura impiantistica di competenza di Nocivelli ABP è pari a circa EUR21,8 milioni. Si tratta di opere aggiudicate sulla base del PNRR i cui lavori verranno eseguiti nei prossimi tre anni.

A New York, il Dow è in calo dello 0,3% a 34.109,25, il Nasdaq sale dello 0,4% a 13.632,78 e l'S&P 500 guadagna lo 0,4% a 4.385,77.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0849 contro USD1,0748 di ieri in chiusura azionaria europea. La sterlina vale invece USD1,2689 da USD1,2510 di martedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD74,18 al barile contro USD71,77 al barile di ieri sera. L'oro, invece, scambia a USD1.956,91 l'oncia da USD1.949,76 l'oncia di ieri sera.

Il calendario macroeconomico di giovedì, oltre alla decisione della BCE alle 1415 CEST e alla conferenza stampa della presidente, Christine Lagarde, di mezzora più tardi, prevede la pubblicazione delle bilance commerciali di Giappone ed Eurozona, alle 1050 CEST e alle 1100 CEST, rispettivamente, oltre alla riunione dell'Eurogruppo, prevista per le 1200 CEST.

Dagli USA, spazio alle jobless claims alle 1430 CEST, in arrivo alla stessa ora delle vendite al dettaglio e tre quarti d'ora prima dei dati sulla produzione industriale.

Tra le società quotate a Piazza Affari, non sono previsti particolari eventi giovedì.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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