(Alliance News) - Mercoledì, i principali listini europei confermano le aspettative e aprono la seduta in territorio negativo mentre cominciano a essere pubblicati i dati PMI Compositi e per il settore dei servizi delle più importanti economie europee.

Così, il FTSE Mib è in rosso dello 0,7% a 27.296,47, il Mid-Cap cede lo 0,8% a 38.705,31, lo Small-Cap è in rosso dello 0,3% a 25.376,31, mentre l'Italia Growth è in ribasso dello 0,4% a 8.137,43.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in rosso dello 0,5%, il DAX 40 di Francoforte cede lo 0,7%, mentre il FTSE 100 di Londra è sulla linea della parità.

Sul listino principale di Borsa Italiana, fanno meglio di tutti gli energetici che conquistano il podio, con Italgas che fa meglio di tutti e sale dello 0,7%, come Terna e Hera.

Stellantis cede l'1,9%, dopo che la società ha fatto sapere di aver registrato vendite nel terzo trimestre di 380.563 veicoli, in calo dell'1% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

Pirelli cede l'1,7% dopo i segni del disimpegno cinese. "Lo scorso 29 settembre, è scaduto il patto parasociale su un 5% di azioni Pirelli detenuto da Silk Road Fund e stretto con Sinochem. In totale, i soci di Pechino hanno il 46%, ma dopo l'esercizio del Golden Power da parte del governo italiano hanno perso praticamente ogni potere concreto sulla Bicocca", come ha commentato il columnist di Alliance News, Francesco Bonazzi.

"Ai prezzi attuali, dunque, il 9% di Silk Road Fund varrebbe EUR400 milioni e il 37% di Sinochem varrebbe EUR1,65 miliardi. I cinesi, controllati direttamente dallo Stato e dal Partito comunista, erano entrati in Pirelli nel 2015 investendo circa EUR7 miliardi (di cui EUR4 di debiti rilevati). Marco Tronchetti Provera, che ha sempre mantenuto il comando nonostante la sua Camfin avesse appena il 14%, con i capitali di Pechino ha potuto rimborsare larga parte del debito con le banche italiane ed evitare che di Pirelli si impadronissero i fondi locusta".

Sul fondo va Prysmian, in calo del 2,1%. La società ha comunicato giovedì di essersi aggiudicata nuove commesse del valore complessivo di circa EUR1,1 miliardi assegnate da 50Hertz, operatore di reti di trasmissione in Germania.

Nell'ambito della gara d'appalto di 50Hertz per "contratti EPCI a lungo termine per cavi ad alta tensione in corrente continua", Prysmian si è aggiudicata una commessa per il Lotto 2, che include contratti EPCI per il progetto in cavo sottomarino NOR-11-1 e in cavo terrestre DC31, e per il Lotto 7.

Sul Mid-Cap, si inverte la sorte degli energetici sul listino che vanno in rosso - ad accezione di Acea che sale dello 0,4% -, con Iren che cede lo 0,2%. La società ha fatto sapere martedì di aver perfezionato con Granda Energie #3 e attraverso la controllata Iren Green Generation, l'acquisizione del 100% della società veicolo WFL.

Il valore del 100% delle quote di partecipazione acquisite da Iren è di EUR2,2 milioni oltre al rimborso del finanziamento soci effettuato da Granda Energie #3 a WFL per la realizzazione dell'investimento.

Piaggio & C - in ribasso dello 0,6% - ha comunicato mercoledì di aver collocato con successo il prestito obbligazionario senior high-yield da EUR250,0 milioni, con scadenza tra sette anni. Il bond ha un tasso di interesse annuo fisso del 6,5% e un prezzo di emissione del 100%.

PharmaNutra - in rosso dello 0,5% - ha confermato martedì la partenza operativa della controllata americana PharmaNutra USA Corp, costituita il 12 dicembre 2022.

Tra i rialzisti figurano Caltagirone, Eurogroup Laminations e Antares Vision, tutte in aumento dello 0,5%.

Sullo Small-Cap, algoWatt sale dell'1,8%, dopo aver comunicato mercoledì di aver ottenuto un finanziamento da EUR255.000 per attività di digital energy solution provider & system integrator sul progetto ResilMesh, finanziato nell'ambito del programma Horizon Europe.

Nell'ambizioso contesto della protezione olistica delle infrastrutture critiche, il progetto ResilMesh svilupperà una serie di strumenti innovativi per la realizzazione di una Security Orchestration and Analytics Platform Architecture - SOAPA fondata sul concetto di cybesecurity awareness per migliorare la resilienza delle infrastrutture digitali attraverso il raggiungimento di diversi obiettivi.

Triboo cede il 5,7%. La company ha fatto sapere venerdì scorso di aver chiuso il primo semestre dell'anno con una perdita pari a EUR468.000 da un utile pari a EUR930.000 registrato nello stesso periodo dello scorso anno. Al 30 giugno, i ricavi totali si sono attestati a EUR42,1 milioni da EUR48,3 milioni nel primo semestre 2022.

SAES Getters cede l'1,1% dopo aver annunciato lunedì il closing dell'operazione di cessione alla società statunitense Resonetics del business del Nitinol e, in particolare, delle società controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials. Il prezzo di cessione è pari a USD900 milioni.

Safilo Group è calata dello 0,8%. La società ha fatto sapere venerdì che sono stati firmati i contratti per la cessione dei rami d'azienda relativi allo stabilimento di Longarone alle società del settore Thélios e Innovatek. Il closing delle operazioni, soggetto all'avveramento di condizioni sospensive, è previsto per fine ottobre.

Fra le PMI, Sicily by Car non scambia ancora, ma martedì ha annunciato il lancio di "SBCplus Plurimensile 6-12 mesi", il nuovo servizio dedicato a tutti i clienti - privati e aziendali - e attivo da oggi su tutto il territorio nazionale.

Anche eVISO non scambia, ma ha comunicato martedì che i dati forniti dal Sistema Informativo Integrato hanno mostrato una crescita a due cifre dei volumi di energia elettrica gestiti dalla società.

I volumi di energia elettrica gestiti da eVISO, sia in termini di clientela diretta sia di reseller, sono infatti saliti del 17% negli ultimi tre mesi.

Fenix Entertainment si piazza sul fondo cedendo l'11%. La società martedì ha fatto sapere che la società di revisione BDO Italia Spa ha rilasciato la propria relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato intermedio al 30 giugno dichiarando di "non essere in grado di esprimere un giudizio a causa di significative incertezze sul fronte finanziario che potrebbero avere impatti sulla continuità aziendale nel prossimo futuro", ha spiegato la società in una nota.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in calo del 2,3% a 30.526,87, l'Hang Seng cede l'1,0% a 17.166,29 mentre Shanghai è ancora chiusa per una festività nazionale.

A New York, ieri sera, il Dow ha chiuso in calo dell'1,3% a 33.002,38, il Nasdaq ha ceduto l'1,9% a 13.059,47 mentre l'S&P 500 ha perso l'1,4% a 4.229,45.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0474 contro USD1,0453 registrato in chiusura azionaria europea di martedì mentre la sterlina vale invece USD1,2069 da USD1,2066 di martedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD90,44 al barile da USD90,86 al barile di martedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.834,65 l'oncia da USD1.832,31 l'oncia di martedì sera.

Nel calendario macroeconomico di mercoledì, sono previsti i PMI del settore dei servizi di Italia, Francia, Germania, Eurozona e UK, tra le 0945 CEST e le 1030 CEST.

Alle 1000 CEST, dall'Italia, sarà in arrivo il dato sul Prodotto Interno Lordo mentre, un'ora più tardi, occhi sulle vendite al dettaglio dell'Eurozona.

Dagli USA, alle 1300 CEST, focus sul report sul mercato dei mutui mentre, alle 1545 CEST, verrà reso noto il PMI dei servizi USA, seguito 15 minuti dopo dai dati sui beni durevoli e sugli ordinativi alle fabbriche.

Alle 1630 CEST, verrà pubblicato il dato sulle scorte di petrolio greggio, così come l'inventario di Cushing e il report EIA.

Nel calendario societario di Piazza Affari, non sono preevisti particolari eventi societari.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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