Piazza Affari in rosso alla vigilia della BCE

(Alliance News) - Piazza Affari è calata alla vigilia della riunione della Banca Centrale Europea che, dopo oltre un anno, dovrebbe decidere di fermare la corsa dei tassi.

Gli analisti prevedono che i tassi nell'area della moneta unica rimarranno a livelli elevati ancora per un po', con la BCE che probabilmente li manterrà "più alti più a lungo". Ma i tiepidi dati economici e le condizioni di prestito bancario più restrittive rendono improbabile un altro aumento.

L'emergere di maggiori rischi geopolitici, dovuti al conflitto in Medio Oriente, potrebbe confondere un po' le acque poiché potrebbe far aumentare i costi energetici e riaccendere le preoccupazioni inflazionistiche.

Il FTSE Mib ha chiuso mercoledì in calo dello 0,5% a 27.445,35, il Mid-Cap è sceso dell'1,1% a 37.785,66, lo Small-Cap è calato dell'1,8% a 23.981,02 e l'Italia Growth ha perso lo 0,8% a 7.685,67.

Il FTSE 100 di Londra ha chiuso in rialzo dello 0,4%, il CAC 40 di Parigi ha guadagnato lo 0,3% e il DAX 40 di Francoforte è aumentato dello 0,2.

Sul listino principale di Piazza Affari, Banca Monte dei Paschi ha perso il 2,3%, facendo seguito al passivo della vigilia chiusa con lo 0,3%.

Nota negativa anche su Telecom Italia, in rosso del 4,1% con prezzo a EUR0,2390, facendo seguito alle quattro precedenti sedute ribassiste.

UniCredit sta invece cedendo il 2,2%, con prezzo a EUR22,4950 per azione, dopo due sedute rialziste. Da segnalare che sul titolo hanno alzato il target price Barclays, UBS e JP Morgan.

Martedì mattina, il consiglio di amministrazione ha approvato i "risultati record" relativi ai primi nove mesi dell'anno, durante i quali il gruppo ha realizzato con un utile di EUR6,70 miliardi, in aumento di quasi il 68% da EUR4,00 miliardi dello stesso periodo del 2022.

Nel terzo trimestre, il gruppo ha realizzato ricavi per EUR6,00 miliardi, in aumento del 24% da EUR4,82 miliardi del terzo trimestre 2022. Il margine di interesse ammonta a EUR3,60 miliardi, in aumento del 45% da EUR2,48 miliardi dello stesso periodo del 2022, principalmente per effetto dell'aumento dei tassi di interesse e della buona gestione del pass-through dei depositi.

Enel - in calo dello 0,4% - e la sua controllata quotata Enel Chile hanno fatto sapere mercoledì di aver perfezionato la cessione a Sonnedix delle loro intere partecipazioni azionarie nel capitale sociale di Arcadia Generación Solar, azienda cilena proprietaria di un portafoglio di quattro impianti fotovoltaici in esercizio per un totale di circa 416 MW di capacità installata. L'acquirente ha versato un corrispettivo complessivo di USD556 milioni, pari a circa EUR525 milioni, corrispondente al 100% dell'enterprise value concordato dalle parti.

Il consiglio di amministrazione di Italgas - in rialzo dello 0,3% - ha approvato i risultati consolidati dei primi nove mesi, chiusi con un utile netto adjusted attribuibile al gruppo pari a EUR316,7 milioni, in crescita di quasi l'11% rispetto al 30 settembre 2022 quando era pari a EUR285,9 milioni. I ricavi totali sono stati pari a EUR1,37 miliardi, salendo del 26% sull'analogo periodo dello scorso anno da EUR1,09 miliardi.

Avanza anche Banco BPM, che si prezza dell'1,0% dopo il rosso della vigilia dell'1,9%.

Sul segmento cadetto, Antares Vision ha perso il 10% a EUR2,52, nuovo minimo a 52 settimane.

Eurogroup Laminations arretra del 6,2%, anch'esso aggiornando il minimo annuale a EUR3,20 per azione.

Webuild ha ivnece perso il 2,4% dopo due sedute chiuse con candela rialzista.

Nota positiva anche per Salcef, che si porta su del 2,8% e con la società che prosegue regolarmente nel programma di buyback. Da ultimo, ha comunicato lunedì di aver acquistato 27.703 azioni ordinarie proprie tra il 16 e il 20 ottobre, per un controvalore complessivo di EUR620.000 circa.

Salvatore Ferragamo segna un rialzo dello 0,2%. Da segnalare che sul titolo Kepler Chevreux ha tagliato il target price a EUR10,00 da EUR13,00, mentre Goldman Sachs lo ha portato a EUR13,60 da EUR14,00 per azione.

Sullo Small-Cap, Aeffe ha ceduto il 3,9% a EUR0,7340, con il titolo che ha segnato il nuovo minimo a 52 settimane a quota EUR0,71.

Geox ha perso l'8,0%, aggiornando il nuovo minimo annauale di EUR0,6470 per azione.

Esprinet - in calo del 4,1% - ha fatto sapere martedì che è stato stipulato l'atto di fusione per incorporazione in della controllata totalitaria 4Side.

Mondo TV - in rosso del 4,8% - ha fatto sapere martedì di aver sottoscritto un accordo con Mi Media International, un importante distributore asiatico, per il piazzamento della serie animata Meteo Heroes in Brunei. L'accordo definitivo riguarda i diritti freetv, internet, mobile per i prossimi tre anni a fronte del pagamento di una "flat fee".

Fra le PMI, Comal sale dell'1,9% dopo lo 0,6% di rosso della vigilia mentre Cofle - in rialzo dell'1,2% - ha fatto sapere mercoledì che il consiglio di amministrazione ha esaminato il fatturato consolidato dei primi nove mesi dell'anno, che è risultato pari a EUR46,8 milioni in crescita di quasi il 18% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando era EUR39,7 milioni.

Il cda, inoltre, ha deliberato di proporre all'assemblea degli azionisti l'adozione di un piano di acquisto e disposizione di azioni proprie fino ad un numero massimo non superiore al 20% del capitale della società. L'importo utilizzabile per l'acquisto di azioni proprie è stato fissato in EUR1 milione.

Fra i ribassisti, Clabo crolla del 42%, seppur con volumi bassi e pari a 14.000 pezzi passati di mano.

A New York, il Dow cala dello 0,1% a 33.108,01, il Nasdaq cede l'1,4% a 12.954,56 e l'S&P 500 perde lo 0,8% a 4.213,65.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,05730 contro USD1,0590 registrato in chiusura azionaria europea di martedì mentre la sterlina vale USD1,2128 da USD1,2166 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD87,46 al barile da USD88,05 al barile di ieri in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.977,38 l'oncia da USD1.967,77 l'oncia di ieri sera.

Il calendario macroeconomico di giovedì prevede i dati sulla disoccupazione spagnola alle 0900 CEST e un'asta di BOT a sei mesi in Italia, alle 1110 CEST.

Il clou della giornata è previsto alle 1415 CEST, con la decisione della BCE sui tassi, seguita - mezzora dopo - dalla conferenza della presidente, Christine Lagarde.

Negli USA, occhi sulle jobless claims e sul Prodotto Interno Lordo, in arrivo alle 1430 CEST, mentre i dati sulle scorte di gas naturale verranno resi noti alle 1630 CEST, un'ora prima di due aste di T-Note a quattro e otto settimane mentre titoli del Tesoro a sette anni saranno venduti alle 1900 CEST. La giornata si chiuderà con il bilancio della Federal Reserve, in arrivo alle 2230 CEST.

Tra le società di Piazza Affari, sono attesi i conti di Campari, Eni, Maire Tecnimont, Mediobanca, Moncler e STMicroelectronics, tra gli altri.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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